C'è la svolta, adesso partono i lavori: quando apre la nuova piscina di Palermo

Dopo la chiusura della struttura in viale del Fante, finalmente si è giunti ad una soluzione. È stato dato il via per lo scavo della piscina firmata Andrea Zamparini alle spalle del centro commerciale Conca d’Oro, in via Lanza di Scalea.

Come riporta il Giornale di Sicilia, il Comune ha finalmente reso possibile ciò che finora non ha consentito l’avvio dei lavori. Infatti è stata firmata la convenzione che concede il terreno alla società per costruire l’impianto sportivo privato.

Il nuovo spazio è ad uso pubblico fino a giugno 2026, mese in cui è prevista la riapertura della piscina comunale di viale del Fante.

A costruirla è il gruppo imprenditoriale di Andrea Zamparini, figlio dell'ex presidente del Palermo, in virtù di una convenzione sottoscritta il 9 maggio 2009 fra l'Immobiliare Malu Spa e il Comune di Palermo.

Ad iniziare i lavori è una ditta che ha già ripulito l’area da erbacce e portato a livello il terreno. Tra una settimana dovrebbero entrare in campo le escavatrici.Tra marzo e aprile il progetto diventa realtà così da avere l'impianto polivalente pronto all'uso. Una vera e propria svolta per le squadre di nuoto per ora costrette ad allenarsi in altri luoghi.

Un'odissea che fortunatamente sta vedendo la fine del tunnel. Dopo lo stop della piscina comunale vicina allo stadio di Palermo, che prevede interventi in entrambe le vasche e nelle tribune sia interne che esterne sembra che la situazione stia migliorando.

I lavori dureranno circa 2 anni e hanno una scadenza da rispettare: giugno 2026, pena la perdita dei fondi.

Questo ha causato notevoli disagi ai cittadini, ma soprattutto a squadre di nuoto e a sportivi, dal momento che hanno dovuto rinunciare ad un posto importantissimo dove svolgere gli allenamenti.

Uno spazio sacro dove chiunque, sia gli atleti agonisti che gli abitanti del capoluogo siciliano, avrebbero potuto trascorrere del tempo lì coltivando questa passione.

Anche il Telimar in passato ha subito questi stop continui che non gli hanno permesso di portare avanti il training. La nota formazione sportiva di serie A1 di pallanuoto e di campionato europeo (Len Euro Cup) si è trovata costretta a spostarsi tra le piscine comunali di Terrasini e Palermo.

A vivere questa condizione estremamente difficile anche la nuotatrice Giulia Noera, tornata campionessa di 6 medaglie dagli ultimi europei svoltosi a Belgrado. È diventata la professionista che è oggi proprio all’interno delle mura di quella palestra che l’ha accolta fin da bambina.

«Fin da quando sono piccola mi alleno alla piscina comunale. Crescendo, negli anni è sempre stata mia abitudine osservare il mio riflesso sulla vetrata all'ingresso per capire quanto fossi cresciuta», dichiara la campionessa, che non si dà pace per la chiusura totale di uno degli impianti sportivi più importanti di Palermo.