ReGio(r)nalisti: se a pagarli siamo tutti

ReGio(r)nalisti

Un mestiere come tanti,
giornalista senza vanti,
il difficile è campare,
l’editore sa strozzare.
Ma c’è sempre l’eccezione,
l’editor senza padrone.
Se a pagare siamo tutti,
la Regione dà i suoi frutti.
La Sicilia a mani sciolte,
fa di conto senza l’oste.
Chi ha un contratto di fiducia
sembra nato qui in camicia,
poi diventa funzionario,
per la vita è sull’erario.
Quando è tempo di elezioni,
scappan sempre le assunzioni.
Guai a chi parla di concorsi,
niente bile, né rimorsi.
L’autonomia è un parolone
per chi fa la professione,
che di certo è molto antica,
trenta soldi e una fatica.
Se scompare l’assessore
lascia un poco del suo odore.
Portavoci a maggioranza,
non si scherza con la panza,
non si toccano i diritti
di chi rema a denti stretti,
per scalzare i concorrenti,
forza sicilia e forza parenti.

Fine prima parte

non perderti le ultime nominesciòn dell’ufficio stampa della regione. Il Grande Fratello in confronto ti sembrerà un gioco da educande, robba che ti lascia in mutande… E se proprio fai gli auguri… gratta, gratta e fai scongiuri.

In collaborazione con Pizzino (www.scomunicazione.it)