FUORI DALL'ISOLA
Natura morta: i percorsi del collezionismo in Laguna
Se il termine “natura morta”, settecentesco, ebbe in origine significato spregiativo, contrapposto alla “natura vivente” delle opere a soggetto narrativo, uniche degne di rappresentare la “grande” pittura, in senso accademico, è tuttavia dato acquisito che questo genere portato al successo dai pittori della migliore tradizione del ‘600 fiammingo, ancora oggi affascini e colpisca per la cura dedicata al dettaglio ed alla miniatura. A Venezia, per la prima volta, una mostra (curata da Giovanna Nepi Scirè e Sandra Rossi, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano e visitabile nelle Gallerie dell’Accademia Dorsoduro fino all’8 gennaio 2006, da martedì a domenica dalle ore 8.15/19.15, lunedì 8.15/14) ne illustra la fortuna e le vicende ricostruendo i percorsi del collezionismo in laguna. Nell’occasione vengono esposte 38 opere (tra disegni, dipinti e miniature), di proprietà delle Gallerie dell'Accademia: si tratta di opere in parte inedite, in parte non abitualmente accessibili, oggetto di recenti studi e interventi conservativi, che documentano la grande ricchezza del patrimonio artistico in deposito al Museo.
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