LAVORO
Assunzioni (under35) in Prefettura: requisiti, scadenze e come partecipare al concorso
È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale un nuovo bando che mette in palio 180 posti per lavorare in Prefettura e colmare i vuoti di organico attualmente presenti. Le info utili
Le nuove assunzioni, infatti, dovrebbero servire a colmare i vuoti di organico che ci sono nelle prefetture italiane.
REQUISITI E COME PARTECIPARE
Può partecipare al concorso chi non ha più di 35 anni di età (non compiuti) ed è in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: LMG/01 – Giurisprudenza; LM-62 – Scienze della politica; LM-52 – Relazioni internazionali; LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-56 – Scienze dell’economia; LM-77 – Scienze economico-aziendali; LM-88 – Sociologia e ricerca sociale; LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali; LM-90 – Studi europei; LM-84 – Scienze storiche
La domanda di partecipazione al concorso va inviata esclusivamente in via telematica - entro il 28 gennaio 2022 - accedendo al sito del governo con le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (SPID).
COME SI SVOLGE IL CONCORSO: PROVE SCRITTE E ORALI
Le prove scritte consistono nello svolgimento di tre elaborati, rispettivamente, su diritto amministrativo e/o diritto costituzionale; diritto civile; storia contemporanea e della pubblica amministrazione italiana.
Un altro elaborato è rivolto alla risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale organizzativo, al fine di verificare l’attitudine del candidato all’analisi ed alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali.
Infine, il terzo elaborato consiste nella traduzione, con l’uso del vocabolario, di un testo o nella risposta ad un quesito nella lingua inglese o francese scelta dal candidato.
La prima prova scritta avrà una durata di 8 ore, la seconda di 7 ore e la terza di 4 ore. Verranno ammessi alle prove orali i candidati che abbiano riportato una media di almeno 70/100 nelle prove scritte e non meno di 60/100 in ciascuna di esse.
Le prove orali consisteranno in un colloquio sulle materie delle prove scritte e su nozioni generali di sociologia e di scienza dell'organizzazione; diritto dell’Unione europea; scienza delle finanze; diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII); legislazione speciale amministrativa riferita alle attività istituzionali del Ministero dell’interno; elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato.
Durante il colloquio verrà inoltre accertata la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e la conoscenza delle potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici.
La prova si intende superata con un punteggio non inferiore a 60/100.
I candidati che ne abbiano fatto richiesta durante la presentazione della domanda saranno sottoposti a una prova facoltativa di lingua straniera.
PUNTEGGI E TITOLI
Al punteggio complessivo, ottenuto dalla media dei voti riportati nelle prove scritte sommata al voto riportato nella prova orale, si aggiunge la valutazione dei titoli posseduti: 2,5 punti per il possesso del diploma di specializzazione rilasciato dalle scuole di specializzazione universitarie a conclusione di percorsi formativi di durata almeno biennale; 3 punti per il possesso del dottorato di ricerca; fino a 1,5 punti per la prova orale facoltativa.
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