ITINERARI E LUOGHI
Andare alla scoperta di una monumentale Marsala: "Le Vie dei Tesori" apre 21 luoghi
Tra passeggiate e visite guidate il festival "Le Vie dei Tesori" apre le porte della città per tre fine settimana all'insegna della cultura: 21 luoghi tutti da scoprire
La scala elicoidale del campanile del Carmine a Marsala
È una conchiglia o una virgola, un vortice di scalini che si attorcigliano l’uno sull’altro: quello che il Marchese di Villabianca definì come uno "de li meravigliosi monumenti della lilibetana" è la sorpresa scelta da Marsala per inaugurare la sua partecipazione al festival de "Le Vie dei Tesori".
Sarà una scoperta bellissima anche per chi abita la città, visto che sulla scala elicoidale del campanile del Carmine non si sale da decenni. Lo si potrà fare – soltanto due persone per volta, un’esperienza stranissima visto che il campanile ondula - dal 13 al 29 settembre, durante i tre weekend del festival che da tredici anni apre e racconta decine e decine di siti inediti.
E british sono anche le colonne della chiesa Madre, anche queste giunte in maniera fortuita sulle rotte dell’antico commercio del Mediterraneo che hanno regalato alla città relitti punici, reperti fenici, arredi romani (aprono le porte alle visite guidate sia il parco archeologico che il museo Lilibeo - con le navi punica e romana, l’ultimo progetto dell’archeologo assessore Sebastiano Tusa, a cui il festival quest’anno è dedicato - , e le Latomie dei Niccolini, le sepolture dei primi cristiani).
E lei, Marsala, ha aggiunto ipogei paleocristiani, abbazie basiliane, affreschi bizantini, cappelle nascoste scavate nel morbido tufo: si ascolterà il racconto che conduce alla scoperta dell’affresco della Madonna Orante a Santa Maria dell’Itria, o all’antro della Sibilla o ci si immergerà tra i melograni affrescati sull’ipogeo di Crispia Salvia (ordinati da un marito per la tomba della moglie).
Perché Marsala è una città che va scoperta dai cunicoli (i camminamenti di Santo Stefano) alle terrazze sul mare (di Palazzo VII aprile) fino a musei inediti con le loro collezioni. Senza dimenticare Garibaldi che qui sbarcò con i suoi Mille (e a cui è dedicato un museo nato dalla passione di due privati, padre e figlio). In quattro di questi siti – Campanile del Carmine, Cantine Pellegrino, Antro della Sibilla e Ipogeo di Crispia Salvia – si potrà entrare solo su prenotazione tramite il sito.
Due sono le passeggiate alla scoperta di Marsala da prenotare sul sito della manifestazione: una, che avrà come tema "La città e le necropoli di Lilibeo" è curata dall’archeologa Maria Grazia Griffo e dall’architetto Enrico Caruso, domenica 15 settembre e una seconda dedicata alla Marsala della dominazione spagnola, tra XV e XVIII secolo, guidata dalla storica Francesca La Grutta e da Nonovento, domenica 22 settembre.
Una delle principali novità di quest’anno è la possibilità di scoprire la Sicilia in pullman come fosse un unico museo diffuso con gite giornaliere da Palermo.
Insomma, si potrà percorrere da un capo all’altro l’Isola, tra grandi città e piccoli borghi, per ammirare tesori celebri e luoghi ancora tutti da scoprire. Il progetto nasce con Labisi Eventi Vettore ufficiale: si partirà da Palermo (piazzale Giotto) al mattino, per tornare la sera con gli occhi colmi di bellezza.
Il biglietto (15 euro) coprirà solo il tragitto, senza guida e senza i coupon d’ingresso ai luoghi che andranno acquistati online sul sito o nei box office sul posto. Da Palermo a Marsala sono previsti due pullman, uno il 15 settembre e uno il 29 settembre, si parte alle 9 e si rientra alle 19; negli stessi giorni, analoghi pullman anche per Trapani (leggi qui tutte le informazioni sui pullman).
"Le Vie dei Tesori" nascono da un lavoro srotolato sull’intero territorio, a cui contribuiscono i Comuni, le Diocesi, gli enti, le Soprintendenze; quest’anno, su input dell’assessore Sebastiano Tusa al quale la manifestazione è dedicata, e per volontà del presidente della Regione Nello Musumeci e del dirigente generale dell’assessorato ai Beni culturali, Sergio Alessandro, la Regione Siciliana ha firmato con il festival un innovativo accordo di valorizzazione con cui – pur non attribuendole risorse finanziarie – ne riconosce la valenza strategica per la promozione della Sicilia mettendo a disposizione i luoghi e rendendo più agili alcuni processi decisionali.
Da Roma, poi, sono arrivati, ormai per il quarto anno, la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica e i patrocini del Senato, della Camera, del ministero dei Beni culturali.
Come partecipare: basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web della manifestazione e presentarsi sul luogo.
Un coupon da 12 euro è valido per 10 visite, da 6 euro per 4 visite e da 2.50 euro è valido per un singolo ingresso. Un coupon da 3.50 euro è valido per un ingresso ai luoghi su prenotazione (sul sito o con ingresso sul luogo, se i posti non sono tutti prenotati).
Un coupon da 5 euro è valido per una passeggiata (anche in questo caso, su prenotazione). A tutti coloro che acquisiranno i coupon sul sito verrà inviata per mail una pagina dotata di un codice QR da stampare (o salvare sullo smartphone) e mostrare all’ingresso dei luoghi.
I coupon da 10 e da 4 visite sono disponibili pure negli hub al Monumento ai Mille (via Colonnello Maltese, 4) e all’ufficio turistico e Pro Loco (via XI maggio, 100). I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone fino a esaurimento del loro valore.
Per chi è sprovvisto del coupon multiplo saranno disponibili agli ingressi dei luoghi esclusivamente ticket singoli da 2.50 euro. Non pagano i bambini sotto 5 anni e gli accompagnatori delle persone con disabilità. I coupon sono validi anche per partecipare al Festival a Marsala. Le scuole o i gruppi organizzati che volessero stabilire data e orario della visita, possono scrivere all’indirizzo mail prenotazioni@leviedeitesori.it.
"Siamo felici del debutto di Marsala, con "Le Vie dei Tesori" e i nostri giovani che collaborano, scopriremo una Marsala inedita" dice il sindaco Alberto Di Girolamo
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