Altro che "Rinascente", un colpo al cuore di Palermo: la lenta agonia di via Roma

Un altro colpo al cuore commerciale di Palermo. Via Roma potrebbe perdere un altro pezzo che, già dal suo nome, sarebbe potuto diventare simbolo di "rinascita". E invece no. Il grande magazzino che si affaccia su piazza San Domenico con i suoi oltre 4 mila metri quadrati si prepara a chiudere (forse definitivamente) i battenti.

Parliamo di "Rinascente", il cui contratto d'affitto con scadenza il 30 settembre non verrà rinnovato. Una lenta e lunga agonia che va avanti ormai da un anno e che questa volta sembra non vedere la luce.

Il Coronavirus non c'entra nulla (ma sicuramente il lockdown è stato determinante): la questione è la quota troppo alta dell'affitto che è di ben 2 milioni e 400 mila euro l'anno e che il gruppo commerciale ha più volte provato a rimodulare al ribasso, senza risultati.

Va avanti dal mese di settembre 2019, infatti, la trattativa tra il gruppo Rinascente e Fabrica Immobiliare, la società di gestione del risparmio che ha in mano il palazzo di via Roma e che ospita lo store dal 2011 per conto di investitori previdenziali fra cui Inarcassa.

L’ultima proposta al ribasso dei costi annui dell’affitto risale al 18 maggio, ma non c'è stato nulla da fare. Da un lato il gruppo commerciale ritiene che il canone d'affitto sia almeno due volte superiore al valore di mercato e, dall'altro lato Fabrica Immobiliare dichiara che il canone è nella media.

Adesso, oltre all'angoscia tra i dipendenti del grande marchio, la domanda è: cosa accadrà dopo? Se dovesse finire così, per via Roma e il centro storico sarebbe l’ennesima batosta. Con il rischio che l’immobile senza licenza rimanga vuoto a lungo, determinando un'ulteriore svalutazione della zona già al collasso dal punto di vista commerciale.