RICETTE
Alla scoperta delle antiche ricette siciliane: non chiamatela frittata, lei è la Millassata
Oggi parliamo della buonissima Millassata: morbida, rustica e saporita viene preparata con i prodotti tipici del nostro territorio. Ecco come prepararla
Millassata, frittata di carciofi e asparagi
La ricetta più antica prevede di aggiungere agli ingredienti, oltre ad asparagi, carciofi, formaggio ed erbe aromatiche, anche delle fettine di zucca gialla precedentemente fritta: è una versione un po' desueta rispetto a quella che vi proponiamo.
Per preparare la Millassata occorrono i seguenti ingredienti:
- 6 uova
- 2 carciofi
- 300 gr di asparagi
- un cucchiaio di pangrattato
- 1 limone
- un cucchiaio di pecorino grattugiato
- prezzemolo tritato
- sale
- pepe
- olio per friggere
Procedimento:
Tagliate il limone e spremetelo in una ciotola piena d'acqua. Private i carciofi delle foglie dure e delle punte spinose, eliminate la barba interna, tagliateli a fettine e immergeteli nell'acqua e limone precedentemente preparata per impedirne l'ossidazione.
Riempite una pentola con acqua, salate, trasferitevi i carciofi e cuoceteli. Nel frattempo pulite gli asparagi eliminando la parte legnosa, lavateli e sbollentateli portandoli a cottura.
Separate i tuorli dagli albumi e in una terrina sbattete i primi, salate e pepate. Non appena i carciofi sono cotti, scolateli e amalgamateli con i tuorli.
Aggiungete una cucchiaiata di pecorino grattugiato, un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale, pepe e mescolate gli asparagi e i carciofi. Incorporate infine gli albumi montati a neve. Girate delicatamente fino a quando tutti gli ingredienti saranno amalgamati.
Scaldate in padella un po' di olio e con l'aiuto di un mestolo versate il composto e livellatelo con una forchetta. Fate rapprendere da un lato a fuoco lento poi rigirate la frittata e terminate di cuocerla. Servite ben calda.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"