Addio ad Anna Maria Adamo, storica preside del Piazzi di Palermo: "Autorevole e inclusiva"

«Ci allattariamo tanto per ogni cosa, litighiamo, ci facciamo del male. E poi la terra si scutulìa appena , come per cacciare una mosca, e ne fa fuori a migliaia. Se pensassimo di più alla precarietà della nostra vita sulla terra non ci sarebbero guerre, sopraffazioni e nemmeno piccole liti di condominio».

Così scriveva nei social, pochi giorni prima della sua scomparsa, Anna Maria Adamo, storica preside della scuola media Piazzi di Palermo che ci ha lasciati a 72 anni lo scorso 3 marzo 2023. Il suo funerale è stato celebrato nella Chiesa del Don Orione a Palermo.

Un giorno all'improvviso se n'è andata una grande Donna, così importante per il tessuto delle generazioni che si sono susseguite da essere definita "Compagna di strada e maestra".

Non solo preside della scuola di via Rutelli, da dove sono passati migliaia di adolescenti del centro città, ma soprattutto una grande professionista sensibile alla formazione dei docenti, una donna attenta al sociale e legata ai valori della scuola democratica e per tutti questi aspetti è stata vicepresidente del CIDI (Centro di Iniziativa Democratica Insegnanti) a cui diede la sede ufficiale quella del "suo" Piazzi.Una Donna di scienza insomma. Per anni ha offerto ai docenti la scienza di Mauro Di Mauro, esperto di scienze cognitive e di "metodo Feuerstein" volto al miglioramento delle capacità di apprendimento degli allievi. La sua è stata una dirigenza inclusiva nel senso totale del termine.

Era ricca di tutto quello che può fare una grande donna: secondo alcuni con un brutto carattere, ma anche umile e disponibile, e innegabilmente vera. Anna Maria Adamo non era una di quelle da temere.

«Era diretta e senza alcun ripensamento - la ricorda così Maurizio Muraglia, insegnante di Lettere ed esperto in formazione professionale dei docenti -. I suoi corsi, frequentatissimi, hanno ispirato la didattica inclusiva di tanti insegnanti».

Adamo, infatti, era estremamente sensibile alla disabilità proprio perchè mentre poteva sembrare burbera, era infinitamente dolce e distribuiva protezione a mille.

«Grazie per avermi sempre mostrato che si può essere autorevoli senza umiliare nessuno - aggiunge Valentina Chinnici, insegnante di lettere, oggi Deputato della Regione Siciliana e presidente nazionale del CIDI - e che noi donne di scuola possiamo veramente tutto, basta lavorare fitto, a testa bassa, col cuore in mano».