Addio a Sandra D'Accardo, aveva 56 anni: una voce che Palermo "non scorderà mai"

"Ad un sorriso luminoso, alla bellezza di uno sguardo". Sono tanti i messaggi di cordoglio arrivati anche sui social da parte di tantissimi palermitani rivolti a Sandra D'Accardo, cantante poliedrica e versatile, sin dai primi anni '90 sulla scena siciliana, prematuramente scomparsa a soli 56 anni.

Tanti gli incontri decisivi nel corso della sua vita intensa. Senza dubbio di rilievo quello con il cantante Giovanni Paternostro con cui stringe un soldalizio artistico e dieci anni dopo anche un progetto di vita insieme da cui nascerà la loro Giorgia, che oggi ha ventuno anni.

Giovanni e Sandra fondano "Friend vocal ensemble" un progetto musicale con la rielaborazione di brani pop ma insieme passano da tantissima altra musica.

Daria Biancardi che l'aveva avuta come sua corista le scrive in bacheca così: «Sandrina mia...mi avevi detto che ci saremmo mangiate la pizza insieme e avremmo fatto un po' di karaoke sabato...ti avrei abbracciato e avremmo cantato proprio come abbiamo fatto quando ci siamo conosciute tanti anni fa e l'altro giorno in ospedale.Sei diventata per me una parte di famiglia insieme a tuo marito Giovanni Paternostro e alla tua Giorgina...e poi sei diventata un pezzo del mio cuore che adesso piange e non riesce a smettere...ti abbraccerò per sempre dolcezza mia, amica Sandra D'Accardo».

Sandra oltre ad avere degli occhi dello stesso colore del mare, possedeva una voce calda e aveva attraversato diverse realtà musicali con un sorriso unico e il suo essere oltremodo "perbene". È stata corista della "Skillie Charles Orchestra", Anna Bonomolo conserva ancora di lei un dolce ricordo: «Sandra era proprio brava! Sono andata a darle l'ultimo saluto, era una donna meritevole di tante belle attenzioni».

Era corista anche di "Skin Trade" il progetto dedicato ai Duran Duran capitanato da Giampiero Militello: «Mia cara Sandra, pensare che non sei più qui tra noi mi strazia il cuore. Ho avuto la fortuna di aver condiviso con te tanta vita gioiosa, tante passioni, tanta musica. Cantare con i nostri amati Skin Trade è stata tra le cose più belle che potessimo immaginare di fare nella nostra vita e proprio questa sera avremmo dovuto cantare insieme per festeggiare la tua vittoria contro quel male bastardo che ti ha portato via.

Eri dolce e divertente e come una sorella hai amato infinitamente la mia piccola Sara. Grazie per essere stata un'amica preziosa. Ti porterò dentro la mia anima per sempre. Buon viaggio Sandrina mia. Ci rivedremo un bel giorno e canteremo insieme per l'eternità».

Insieme al marito Giovanni Paternostro hanno rappresentato una coppia vera, di vero amore. Stavano insieme da sempre. «Lei e Giovanni, due persone molto benvolute in giro per le strade della musica da tanto e tanto tempo. Sandra era una donna che cantava bene e meritava tutta la stima che sta ricevendo in questi giorni. Lei e Giovanni sono stati compagni veri». Così commenta Sebastiano Alioto.

Personalmente l'avevo conosciuta durante una serata goliardica, nel 2017 al Malaluna. Un concerto dove intervennero diversi ospiti e quella volta mi accorsi come il suo sguardo riuscisse a illuminare il palco di quello che un tempo era stato il tempio della musica. Kate Worker, cantante jazz: «Ciao Sandra, è da questa mattina che ti penso e si, piango anche. Ci siamo sentite fino al 7 gennaio scorso. Ed ancora non ci posso credere.

Quando ci siamo conosciute tu eri appena maggiorenne ed io forse poco più che una bambina, cresciute a semplicità e tanta, tantissima musica e canto, un po' in cucina e un po' in camera di tuo fratello dove stavamo iteri pomeriggi ad ascoltare di tutto. Io ti consideravo una specie di wonderwoman per la tua bellezza e il tuo talento messi insieme. E dispensavi generosamente sempre consigli. Ci siamo ritrovate adulte e nonostante gli anni, è sempre stato come se il tempo non fosse mai trascorso».

Sandra ha saputo essere una dolce amica e complice di diverse "squadre in musica". Claudia Macca la ricorda così: «Tra noi si creava magia». Sulle note di "I believe I can fly" Claudia ha postato un video in cui canta soavemente insieme a "Giovanni e Sandra". Un momento di grande commozione.

Maddalena Martorana sua amica di tanti bei momenti in musica scrive nella bacheca di Sandra: «Hai avuto sempre la capacità di tirarmi fuori dalla mia tana, quando non desideravo altro che scendere sempre più in profondità, soprattutto nei miei momenti più bui tu eri lì, senza invadenza ma con fermezza, mi guardavi un solo secondo e avevi già capito tutto. Ecco, la tua voce io non potrò scordarla mai».

Anche suo marito Giovanni le ha dedicato un ricordo in un post che non avrebbe voluto scrivere mai. «Trent'anni di vita insieme Sandrina mia, due anime che si incontrano e si fondono con la musica per via di un'assonanaza non spegabile, e poi con la vita e le sue "umane cose". Tu che mi salvi (più e più volte) con il tuo amore incondizionato, "cu du sguardo" e gli occhioni verdi, con le tue qualità umane che molti hanno conosciuto.

Era appena il 29 gennaio scorso quando hai saputo raccogliere le tue energie residue e sei andata in Teatro ad onorare ed a gioire con e per la musica.Ti guardavo in lacrime dalla platea, la tua energia aveva sconfitto per due ore il male, la tua gioia stava trionfando e non mi sembrava vero... . Quella sera hai trionfato sulla malattia, così come quando hai intrecciato legami profondi in contesti di sofferenza insopportabile, regalando sorrisi e giovalità ed a volte anche una "cantata".

Non posso fare a meno che ringraziare tutti gli angeli che ci hanno sostenuto in questo cammino tragico, tanti, la mia famiglia ed alcune altre persone che sanno, non ultimo il nostro fratello con noi stanotte...».