CRONACA
Accade all'Istituto Florio Salamone: nasce un "Parco dei Suoni" nella villa monumentale
L'area verde sorge nella corte esterna dell'Istituto dei ciechi a Palermo: Ci saranno anche un’area gioco, un campo polivalente e uno spazio a verde per il tiro con l’arco
L'Istituto dei Ciechi "Florio - Salamone" di Palermo
Nasce il "Parco dei Suoni", un'area di calma il cui primo stralcio di lavori sarà presentato il 16 ottobre, dalle 10 proprio all'Istituto dei Ciechi.
«Con la riqualificazione della corte esterna, oggi Parco dei Suoni, l’istituto si vuole dotare di un ulteriore spazio inclusivo polivalente. Un parco, centro di aggregazione accessibile, che verrà aperto a tante persone con disabilità. Il Parco dei Suoni vedrà riqualificare un percorso sonoro, un’area sportiva con una pista di atletica e un’area gioco, un campo polivalente e uno spazio a verde dedicato al tiro con l’arco - spiega Tommaso Di Gesaro, presidente dell'Istituto dei Ciechi Florio Salamone - A seguire ci sarà il via ai lavori per realizzare un centro specializzato in interventi assistiti con gli animali. Attività, quest’ultima, che tanto giova a minori e giovani con deficit del neurosviluppo e ad anziani che soffrono di malattie neurodegenerative».
«Ringrazio l’Istituto e l’Unione Italiana Ciechi - continua - per avere creduto nel progetto e gli Uffici della Soprintendenza e lo Studio Provenzano architetti associati, garanti di un progetto di riqualificazione a impatto zero pensato ed eseguito nel rispetto di un luogo dal grande pregio storico e architettonico. Siamo sicuri che a Ignazio Florio, che lasció in dono la Villa del Pigno per farne l’Istituto Pei Ciechi, sarebbe piaciuto vedere destinata la corte della villa ad attività inclusive di utilità sociale».
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