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A Palermo piovono milioni: nuovi fondi per la mobilità green, il turismo e le imprese

Più di 80 milioni di fondi europei per la riqualificazione degli edifici, nuovi percorsi turistici, mobilità sostenibile e nuovi bus, tutto per migliorare la qualità della vita

Balarm
La redazione
  • 24 aprile 2020

Piazza Pretoria a Palermo

Dalla Regione Siciliana 85 milioni di euro per progetti di investimento e sviluppo a Palermo e Bagheria. Lo strumento è l’Agenda urbana, che interessa i Poli metropolitani dell’Isola e le aggregazioni di Comuni che superano i centomila abitanti.

Finanziamenti europei che il governo Musumeci porta nei territori con le nove Autorità urbane previste dal Po Fesr Sicilia: quella di Palermo e Bagheria è la prima ad avere già pubblicato tutti i bandi per realizzare gli interventi previsti.

Per Palermo la firma adesso c'è. Il programma per la riqualificazione urbana di Palermo è stato varato dal Governo regionale in sinergia con il Comune e sono in arrivo 58 milioni di euro stanziati per l'Accordo di Programma.

Un progetto corposo che ha visto partecipare insieme all'amministrazione comunale anche tutti gli uffici tecnici. Presenti in videoconferenza l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone delegato dal presidente della Regione Nello Musumeci, il direttore del Dipartimento Infrastrutture Fulvio Bellomo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicesindaco Fabio Giambrone, l’assessore alla Rigenerazione urbana Maria Prestigiacomo.
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Nel dettaglio la spesa prevista è così ripartita: 5,1 milioni di euro per 7 interventi a Borgo Nuovo; 28,7 milioni per 12 interventi allo Zen e 24,7 milioni per 8 interventi allo Sperone.

«La Regione - ha dichiarato l’assessore Falcone - mette in campo una corposa dotazione finanziaria da investire sul recupero di beni immobili, viabilità e spazi verdi in quartieri come Sperone, Borgo Nuovo e Zen. Si tratta di risorse immobilizzate da decenni che oggi sblocchiamo per la necessaria riqualificazione di importanti zone della città, creando cantieri e lavoro per i prossimi mesi che dovranno essere quelli della ripresa dalla crisi del coronavirus.

Due sono i progetti che andranno in gara entro l'estate: quello da 10 milioni per il restauro del Baglio Mercadante allo Zen e quello da 7 milioni per la riqualificazione urbana in via De Felice allo Sperone.

L'obiettivo che ci siamo posti con il Comune - prosegue Falcone - è di rendere esecutivi entro 18 mesi tutti gli altri progetti del piano e, a tal fine, siamo pronti a mettere a disposizione dell'ente il supporto dei nostri uffici del Genio civile».

«Con questo ambizioso piano - ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando - stiamo recuperando fondi ex Gescal risalenti addirittura ai primi anni Novanta, dimostrando quanto sia importante, per muovere investimenti e creare sviluppo, la collaborazione istituzionale tra Comune di Palermo e Regione.

Che questa firma avvenga mentre ci accingiamo a far ripartire l'economia della nostra città e della nostra regione, anche se casuale è certamente significativo. Ripartiremo anche con un'edilizia di qualità volta alla riqualificazione di periferie urbane nelle quali si realizzeranno importanti strutture e infrastrutture per la comunità».

Tornando al finanziamento regionale per Palermo e Bagheria si va verso l’attuazione dell’Agenda digitale (Asse 2 del Po Fesr) con oltre cinque milioni di euro di agevolazioni per l’innovazione della Pubblica amministrazione e la digitalizzazione dei processi amministrativi e delle grandi banchedati pubbliche.

Due milioni e mezzo di euro sono destinati a progetti per sostenere la fruizione integrata delle risorse culturali e naturali del territorio e la destagionalizzazione e la promozione turistica (Asse 6). Tra gli obiettivi più importanti, la riduzione dei consumi energetici e il potenziamento del trasporto pubblico sostenibile.

Oltre 65 milioni di euro sono previsti, infatti, per la promozione dell’eco-efficienza in edifici e strutture pubbliche, soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi, rinnovamento e ammodernamento delle flotte del trasporto pubblico con sistemi a basso impatto ambientale (Asse 4).

Al centro delle politiche regionali anche inclusione sociale, prima infanzia e tutela dei minori. Sono quattro i milioni di euro destinati a finanziamenti per nuove infrastrutture (o adeguamento di edifici esistenti) finalizzati a servizi per i bambini fino a 3 anni, interventi di ristrutturazione dei centri di aggregazione per minori dai 4 ai 18 anni, progetti di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e dei servizi territoriali socio-sanitari (Asse 9).

La restante parte delle risorse del Po Fesr, destinata all’Agenda urbana di Palermo e Bagheria per un importo totale di 8 milioni di euro, arriverà da un bando che pubblicherà direttamente la Regione e che riguarderà agevolazioni per sostenere la competitività delle piccole e medie imprese nelle destinazioni turistiche e lo sviluppo di prodotti e servizi per la valorizzazione del territorio (Asse 3).
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