A Palermo ci passi ogni giorno e l'ammiri (da fuori): rinasce una delle chiese più antiche
Sorge nell'area dell'antico mercato dei Lattarini e costruita in stile barocco. La Chiesa ha subito, negli anni, differenti trasformazioni ed è stata vittima di terremoti

La chiesa di Sant'Anna a Palermo
Come si legge dai documenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, allo stato attuale la Chiesa necessita dell’esecuzione urgente di lavori di rifacimento dell’impianto elettrico, antintrusione, ma anche di sistemi di videosorveglianza, antifulmine e dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
A questo si aggiungerà il rifacimento dei sevizi igienici e dell’annessa sacrestia. Ma andiamo per ordine: l’importo complessivo dei lavori stimato sarà di € 1.500.000,00. Gli interventi rientrano nel FEC (Fondo Edifici di Culto).
Il Provveditorato Opere Pubbliche Sicilia e Calabria ha affidato il servizio di ingegneria e architettura per redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica e la progettazione esecutiva, inclusa la redazione del piano di sicurezza e coordinamento.
I tempi della progettazione si stimano in 75 giorni. In seguito, sapremo quando vedremo la Chiesa di Sant’Anna alla Misericordia versione “2.0”.
I lavori riguarderanno l’adeguamento dell’impianto elettrico a servizio della Chiesa con l’abolizione dell’attuale quadro elettrico generale, la sostituzione delle linee elettriche esistenti, ormai obsolete, la sostituzione ed il riposizionamento di tutti i corpi illuminanti e l’installazione di corpi illuminanti di emergenza a luci LED.
Prevista anche la realizzazione di un sistema domotico per il controllo delle accensioni dei punti luce e la verifica e l’eventuale realizzazione dell’impianto parafulmine.
Nuova vita anche per il campanile, dotato di una nuova illuminazione. Restyling anche per i sevizi igienici e, soprattutto, l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso e la fruizione della Chiesa ai disabili come previsto per legge.
La progettazione, come si legge dalle carte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dovrà comunque essere conforme alle prescrizioni della locale Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo, alle indicazioni del R.U.P. nonché alla normativa vigente in materia.
Un adeguamento per una delle chiese storiche di Palermo, situata nell'area dell'antico mercato dei Lattarini e costruita in stile barocco. La Chiesa ha subito, negli anni, differenti trasformazioni ed è stata, purtroppo, vittima di numerosi terremoti.
Costruita tra il 1606 e il 1632, nel luogo dove esisteva una piccola chiesa dedicata a Santa Maria della Pietà, la si ammira per la facciata barocca realizzata nella prima metà del XVIII secolo su progetto del trapanese Giovanni Biagio Amico.
Un ricco repertorio statuario orna le nicchie, come l’altorilievo della Vergine dei Dolori, proprio sopra il portale d’ingresso, che è opera di Lorenzo Marabitti. L’interno, invece, è a tre navate, separate da colonne in marmo grigio ed archi a tutto sesto.
Le navate laterali, con profonde cappelle quasi tutte decorate, sono coperte, in corrispondenza di ciascuna cappella, da cupoletta a base ottagonale con lanternino.
Degna menzione anche per il dipinto raffigurante l’Ascensione, realizzato da Vito D’Anna, che si torva nella volta del transetto di sinistra, e per quello sull’Assunzione della Vergine Maria, dipinto da Filippo Tancredi, sul soffitto dell’ala destra.
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