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A Palermo c'è una chiesa che accoglie tutte le fedi: l'ultima "Missione" di Biagio Conte

All'interno sono raffigurati i simboli delle tre religioni monoteiste così possono pregarci tutti. Era questo il sogno di fratel Biagio: una "Casa per tutti i Popoli"

Toni Gagliano
Consulente finanziario, scrittore e fotografo
  • 3 dicembre 2023

Viviamo un triste periodo in cui le guerre, fomentate per motivi religiosi o economici o di potere, ci fanno sempre più anelare quella pace che dovrebbe essere elemento naturale dell’intera Umanità. Volevo sottolineare oggi il concetto di “pace” che è stato motivo di vita di un nostro fratello da poco scomparso: Biagio Conte.

Biagio, quando finì di costruire la chiesa presso la Missione di Speranza e Carità in Via Decollati, la volle chiamare “Casa di preghiera per tutti i popoli” intendendo, così, interpretare al meglio il messaggio di pace tra tutte le religioni del mondo. E così, sul lungo sagrato colonnato della chiesa che arriva sino alla mensa, volle che si installassero i simboli delle tre principali fedi monoteiste.

Oggi possiamo ammirare, quindi, realizzati in marmo: il simbolo della religione cristiana (la Colomba e l’Ulivo); il simbolo della religione ebraica (la Stella di David); il simbolo della religione musulmana (la Mezzaluna).
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Il suo spirito cristiano gli permetteva di accogliere presso quella Casa e presso le sue Missioni tutti coloro che necessitavano di un riparo, di cibo o anche, e semplicemente, di umano conforto spirituale. A riprova di come il senso di pace permeava e continua a permeare la Missione di Biagio, uno dei suoi abitanti, di fede musulmana, ha realizzato per la chiesa molte immagini sacre del cristianesimo! E ciò nonostante nella sua religione venga professato l’aniconismo, ovvero il divieto di adorare dio tramite immagini o sculture. Pensate cosa è riuscito a fare quest’uomo!

Ricordiamo che la Casa di preghiera per tutti i popoli, oggi chiesa a tutti gli effetti, assieme alla grande sala mensa, è stata realizzata recuperando dei vecchi e abbandonati hangar che erano di proprietà dell’Aeronautica Italiana.

In un paio di mie fotografie del 2007 potete vedere quando ancora era tutto in fase di costruzione.
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