A caccia delle aquile di Palermo: dalle statue ai palazzi nobiliari, ecco dove trovarle
L'aquila è raffigurata ovunque in città: dal palazzo Municipale ai Quattro Canti vi mostriamo alcune delle centinaia, forse migliaia, di aquile sparse per Palermo
La sua storia è molto lunga: apparve per la prima volta nella Sala della Fontana della Zisa, poi all'esterno della Cattedrale e infine fu usata come simbolo del Senato Palermitano.
Quando Palermo venne divisa in cinque quartieri, l'aquila divenne il simbolo del solo quartiere Cassaro: l'Albergheria adottò una serpe verde, la Loggia lo stemma di casa d'Austria, la Kalsa una rosa e il Seralcadio la figura di Ercole intento a sbranare un leone.
Con il tempo fu però proprio il maestoso rapace a diventare simbolo unico della città, mantenendosi su stemmi che assunsero forme diverse. Fu così che prese a essere raffigurata con maggiore frequenza.
L'aquila è rappresentata sui monumenti, tra le strade e i vicoli del capoluogo siciliano e se alcune volte la sua figura è visibile immediatamente, alle volte scovarla è un po' più difficile: basta un'occhio allenato, però, per trovarla anche dove meno si immagina.
Fotografie di Antonino Filippone.
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