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19 anni, palermitana e campionessa del mondo: Federica studia legge e ama il karate

La famiglia di Federica, sin da piccola ha supportato tutte le sue scelte e con grande spirito di sacrificio l'ha accompagnata sino al mondiale. Ecco la sua storia

Selene Grimaudo
Giornalista pubblicista e pedagogista
  • 28 novembre 2024

Federica Ramirez

A Palermo il karate è una disciplina che ha grande riscontro, molto appeal tra i giovani e riesce a diffondersi, creando interesse ed entusiasmo, sia nei ragazzi che nelle ragazze.

Federica Ramirez ha diciannove anni, è una bella ragazza ed è campionessa del mondo WKC (World Karate Confederation) gareggiando come atleta azzurra della F.I.A.M. ( Federaz Italiana Arti Marziali) lo scorso 5 settembre a Sheffield in Inghilterra per la categoria -55 kg.

Il suo risultato segue a distanza di 5 anni da quello conquistato da Giuseppe Bourgiugua a Belgrado.

Federica è allenata da un maestro d'eccezione che dedica impegno, passione e molto tempo alla sua "mission". Stiamo parlando di Giuseppe Morello, per tutti Pippo, che dirige anche una scuola di ginnastica artistica, anch’essa di buon livello e attività di avviamento allo sport e ginnastica per tutti.

L’associazione che si occupa di seguire questi ragazzi nel loro percorso sportivo è nata nel luglio del 2009 con l'intento di diffondere lo sport nella sua più alta forma quella del benessere e dell’aggregazione sociale.
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La scuola di Karate nell’ultimo anno ha espresso ottimi risultati con tre campionesse italiane, la stessa Federica Ramirez, Cloe Tripli e Eleonora Spilla.

Nella competizione Inglese, in cui Federica ha ottenuto la medaglia d'oro, sono da sottolineare l'ottima prestazione di altri tre atleti siciliani Michele Putano, medaglia Argento, Flavio Santocono e Elisa Cannone medaglie Oro, che conferma la scuola siciliana di Karate.

La scuola sportiva è veramente una palestra di vita e un luogo d'incontro dove si cementano i valori propri dello sport: il lavoro di squadra, l'impegno personale, la disciplina, la puntualità, il rispetto delle regole e oltre ad avere un forte gruppo di agonisti ed amatori che si allenano divertendosi, questi ragazzi rinsaldano un'amicizia che è più di una famiglia.

La palermitana Federica Ramirez è una cintura nera primo dan, campionessa mondiale della categoria JUNIOR - 55 KG.

Ma chi è questa ragazza, qual è la sua storia personale e sportiva? È una studentessa di giurisprudenza, e anche se a volte può sembrare difficile, nel suo caso, conciliare sport e studio, lei si trova molto bene all’università, riesce ad organizzarsi sia con gli studi che con la pratica sportiva.

La routine sportiva di Federica è fatta di disciplina e tenacia, ma si coniuga con il piacere della condivisione e il valore dell'amicizia. Volontà e disciplina nel karate sono fondamentali e poi, a livello agonistico, si deve rinunciare a molto, Federica non lo nega.

La vita sociale spesso è ridotta ai compagni di allenamento ed ai colleghi universitari, se non qualche amico più stretto.

Le emozioni che hanno accompagnato Federica in questa recente vittoria sono state tante. Lei è tornata a Palermo felice, piena di energia e soprattutto soddisfatta.

La sua grande determinazione le ha permesso di vincere. A causa di un infortunio, infatti, la sua partenza non era più assicurata, ma dentro di sé sapeva che sarebbe riuscita a far quel che si era prefissata, così è stato.

A Sheffield la delegazione italiana FIAM era molto unita nel suo complesso. I siciliani convocati erano quattro: Elisa Cannone e Flavio Santocono della palestra Dragon’s di Carlentini, accompagnati dal maestro Inserra e così si è cementato un legame più profondo.

La famiglia di Federica, sin da piccola ha supportato tutte le sue scelte e con grande spirito di sacrificio l'ha accompagnata, sempre, durante tutto il tragitto, sino al mondiale.

A Federica, abbiamo chiesto a che età è bene iniziare nel karate e perché una bambina dovrebbe sceglierlo rispetto ad altri sport. Lei afferma che non esiste un’età giusta per iniziare, personalmente ha cominciato a 9 anni proprio nella Asd La sirenetta di Mondello.

Fare sport a Palermo non ha aspetti negativi fin quando non si subentra in ambito Nazionale, si paga un po' la distanza dal resto dell’Italia. Per chi abita al Nord o al centro è facile e più conveniente raggiungere le mete per gli incontri nazionali e le gare, per i ragazzi siciliani diventa costoso e spesso difficoltoso fra aerei e treni.

I prossimi obiettivi sono tanti, a breve ci sarà lo stage Nazionale a Chianciano che servirà per un grande impegno, ovvero, svolgere la selezione per la 51esima FWE Wado Kai European Cup, che si terrà ad Edimburgo il 2 Novembre di quest’anno.

A Federica e a tutti i nostri ragazzi sportivi palermitani e siciliani, in genere, che si cimentano in varie discipline vogliamo augurare un futuro agonistico che porti a grandi risultati.

Essere ripagati per il loro impegno, per la tenacia, per i sacrifici, per gli anni impiegati in questo duro percorso è una speranza e un augurio che noi adulti rivolgiamo a loro, perché la loro felicità è anche la nostra e i loro sogni sono la continuità dei nostri sogni che, nei vari settori, le giovani generazioni riusciranno a realizzare.
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