LAVORO
Basta il diploma per lavorare nei Beni Culturali: il concorso da mille posti del Mibac
Personale che dovrà custodire e vigilare su musei, parchi pubblici e luoghi di interesse per conto del Ministero dei beni culturali: il concorsone (e gli altri bandi in arrivo)
Il colosseo a Roma
I vigilianti assunti saranno inquadrati nella II Area, posizione economica F2 (lo stipendio iniziale dovrebbe attestarsi sui 1600 euro al mese o poco meno). Per partecipare al concorso non è necessaria la laurea, ma basta un diploma: la domanda va presentata entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 9 agosto (visualizza e scarica il bando).
Le prove sono tre: risulteranno vincitori coloro che otterranno un punteggio maggiori degli altri candidati. In basso trovate tutte le informazioni su materie, requisiti e prove d’esame.
Non è finita qui. Sono in arrivo comunque migliaia di assunzioni per il ruolo di funzionari e assistenti al Mibac: grazie un altro bando di concorso che vedrà altre 250 unità, tra le 500 unità già previste dalla Legge di bilancio 2019, con qualifica dirigenziale di III area funzionale e settore funzionario-amministrativo e la laurea, in questo secondo caso, è d’obbligo.
«Stante l’incidenza sull’organico del Ministero dei Beni Culturali degli interventi normativi concernenti forme di pensionamento anticipato, come Quota 100 e Opzione Donna - continua il Sottosegretario - e tenuto conto dell’età media dei lavoratori in servizio presso il Ministero, appare verosimile ipotizzare nel triennio 2018-2020 che un ampio contingente di circa 6mia unità di personale potrà raggiungere i requisiti anagrafici e contributivi necessari per il pensionamento».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|