Vado alla posta con il divano: la Palermo che si arrangia

Che a Palermo le stranezze siano all'ordine del giorno si sa piuttosto bene: non occorre andar lontano per osservare comportamenti improbabili e situazioni al limite dell'inverosimile. L'arte d'arrangiarsi, ormai insita nel modus operandi del palermitano, sfocia in trovate davanti alle quali non si può non restare a bocca aperta: ultima in ordine di tempo è l"ingegnosa" idea di un cittadino probabilmente esasperato dalle lunghe code di sistemare un divano davanti alle poste di piazza Verdi.

Le foto, scattate da un passante e riportate da Palermobugs, mostrano l'uomo addormentato su un divano rosso strategicamente posizionato a meno di un passo dall'ingresso dell'edificio. Quello che possiamo concludere è che la chiave per vivere in questa città sia possedere un certo sense of humor che consenta di apprezzare la fatica di trasportare un divano e dormire all'aperto pur di accaparrarsi il bigliettino numero uno.

D'altro canto l'amarezza prende il sopravvento: in una città che cerca di fare il possibile per mostrare il proprio lato civile e al passo con i tempi, eventi del genere riportano alla triste realtà della disorganizzazione e della rabbia che portano a gesti esagerati pur di poter usufruire di un servizio che, teoricamente, dovrebbe essere fluido e senza inconvenienti.

Ormai rassegnati all'idea che a Palermo le cose vanno così, ci aspettiamo invece che, la prossima volta, oltre al divano appaiano anche letti, coperte e macchinette del caffè. Per stare comodi, s'intende.