Teatri greci: otto luoghi d'arte, storia e bellezza in Sicilia

Diciannove: tanti sono i teatri greci della bella Sicilia, di cui tre non ancora trovati, che giacciono nascosti o distrutti tra Agrigento, Enna e Ragusa. Balarm ve ne propone otto da visitare durante le giornate libere. A pochi chilometri da Palermo, in quel di Santa Flavia, si trova l'area archeologica di Solunto, dove sorge l'omonimo Teatro Antico, risalente al IV secolo a.C. Non utilizzabile, il teatro contava circa 2500 posti a sedere. L'intera area è tutta da visitare, con attenzione al suggestivo Antiquarium.

In provincia di Messina, a Tindari, si trova l'area archeologica Teatro Antico e Antiquarium di Tindari, all'interno della quale si trova il Teatro, risalente al IV secolo a.C, costruzione di grande bellezza tutt'oggi utilizzata. Altrettanto suggestivo è il Teatro Romano e Odeon di Catania di epoca antonina, opera monumentale ancora utilizzata che si suppone prenda origine da una struttura greca. In provincia di Agrigento si trova invece l'area archeologica e antiquarium Eraclea Minoa, ove sorge l'omonimo teatro, il più antico in Sicilia, recentemente restaurato.

Ben nota è l'area archeologica di Segesta, con il suo suggestivo teatro ospitante le Dionisiache, così com'è noto il Teatro Greco Romano di Taormina, all'interno del quale si succedono manifestazioni e spettacoli di grande importanza. Da scoprire è l'area archeologica di Akrai, dove si trova il teatro omonimo, frutto di diverse modifiche nel tempo, con decorazioni ben visibili. Infine, nall'area archeologica della Neapolis, si trova il Teatro Greco di Siracusa, attualmente soggetto a restauro. Tuttavia, è possibile osservarlo da fuori e visitare l'intera area, che comprende meraviglie storiche come l'Orecchio di Dioniso, la Tomba di Archimede e la Latomia del Paradiso.