ATTUALITÀ
Musica, colori e volti: i lettori raccontano il loro Festino
Tra luci, colori, suoni i lettori catturano le immagini del 391simo Festino di Santa Rosalia, quello della misericordia, cogliendone le sfumature tra sacro e profano
Come ogni anno le celebrazioni in onore della Santuzza trasformano la città in un tripudio di musica, danze, colori, voci, sapori e odori. Una festa a cui tutti sono invitati e in cui tutti si riconoscono e si divertono una serata da non dimenticare in attesa del prossimo anno.
Il 391° Festino di Santa Rosalia è dominato dal blu del manto della santa e dall'oro del carro, l'azzurro del mare e delle luminarie lungo il Cassaro; nelle orecchie il suono delle abbanniate dei venditori di pollanche e babbaluci; le narici sature del profumo pungente dell'aglio e di quello fruttato del mellone.
E poi un caleidoscopio di luci e fuochi d'artitificio, volti noti e meno noti in cui riconoscere se stessi e gli amici, quelli vicini e quelli lontani, attori, ballerini, devoti, musicisti e majorette. Perché il Festino unisce la città e Rosalia è Palermo.
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