L'arte per il SI: l'opera di Pyka e Leone contro le trivelle

Un'installazione volta alla sensibilizzazione: gli artisti Ute Pyka e Umberto Leone, nella cornice della galleria d’arte "Pensiero Contemporaneo" hanno dato vita a "I mandorli della signora Varvaro", progetto che racconta la storia di una natura costretta a soccombere per un lesivo progresso.

L'installazione vede protagonisti i "mandorli fantasma", alberi che appartenevano ai Varvaro, famiglia che finché possibile ha vissuto d'agricoltura: negli anni cinquanta la Sicilia fu protagonista di un sondaggio per l’estrazione del petrolio e le coste di Selinunte ne risentirono i disagi del disastro ambientale.

Gli scarichi fecero morire più della metà dei mandorli: la coppia di artisti ha dunque recuperato due di questi alberi e, modellando la loro fisionomia ha dato vita alle nuove sculture. L'installazione è il primo capitolo di "Uomini e alberi, sulle tracce di un’età dell’oro".

Il progetto diventa, per volere degli autori, anche un’occasione per sostenere le ragioni del sì al referendum abrogativo del 17 aprile per vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le dodici miglia dalla costa italiana.