Giusy Buscemi: i segreti di Miss Italia per Balarm

Alta, anche senza tacchi, un sorriso smagliante, occhi verdi e ricci, tanti ricci biondi. Una descrizione che lascia poco all'immaginazione. Una bella ragazza, ma non una qualunque. Indossa fascia, scettro e coroncina e si chiama Giusy Buscemi, la diciannovenne menfitana a cui il destino ha riservato un piccolo (felice) scherzo. Diventare Miss Italia 2012. Tra maquillage e qualche scatto, ci ritroviamo con lei a tu per tu, grazie a Deborah Milano, promotore dell’evento e sponsor ufficiale del concorso di Mirigliani. Da Pop Cocoon nel pomeriggio di mercoledì 14 novembre, quattro chiacchiere e qualche domanda…Procediamo a ritroso.

L’amore con Picci nasce tra i banchi di scuola… Strabuzza gli occhi ed arriccia un po’ il naso. Neanche il tempo di finire la domanda. Tasto dolente. Cerca consolazione nello sguardo delle amiche e con complicità sottovoce dice loro L’amore con Picci? Un po’ rammaricata prosegue l’intervista. Non vuole parlarne. Ma sarà vero allora che le relazioni delle reginette d’Italia sono a rischio e destinate a naufragare? Meglio proseguire.

Il tuo sogno nel cassetto era quello di diventare dottoressa. Adesso sei in attesa di riprovare il prossimo anno i test d’ingresso in medicina. Trovi il tempo per studiare o sei “rapita” dalle luci dei riflettori?
Da quando sono diventata Miss Italia, la mia vita è diventata molto frenetica. Vivo a Roma, ma sono ogni giorno in una città diversa e studiare sarebbe stato impossibile. Diciamo che dal punto di vista dell’università è un anno sabatico, ma lo sfrutterò per seguire un’altra mia grande passione, un po’ più nascosta, che è la recitazione. A fine novembre, infatti, inizio a studiare alla Luiss con grandi professionisti, sfrutterò “la visibilità di Miss Italia” per impegnarmi al massimo e dare il massimo. Forse medicina al momento è un sogno che sto rivalutando, è un percorso a sé che richiede tempo e amore. Anche la recitazione per me è una passione, preferisco quindi percorrere questa strada, non trascurando gli studi accademici, magari dedicandomi a qualcosa di più inerente

A quanto pare sarà Teresa Mannino a condurre Zelig. Humor siciliano a parte, come ti vedresti alla conduzione di un programma tv comico?
In realtà più che come conduttrice mi vedrei nei panni dell’attrice, drammatica tra l’altro. Credo che ognuno di noi debba fare ciò che ritiene più attinente a se stesso, ovviamente secondo le proprie inclinazioni e le proprie attitudini. Non nascondo il mio desiderio, anche se nella vita… Non si sa mai.

Se potessi scegliere un regista con cui recitare, chi sceglieresti?
Amo Sergio Castellitto, predilige le trame intimiste che adoro anche io, dedicandosi per lo più al cinema drammatico. Il suo ultimo film, “Venuto al mondo” con Penélope Cruz, mi ha commosso molto.

Piuttosto dimmi, non cosa vorresti fare da grande, ma chi vorresti essere da grande?
Charlize Theron, per dimostrare di non essere solo bella, ma di sapere anche recitare. Soprattutto i copioni drammatici. Non vedo l’ora di immedesimarmi nella parte.

Questi ritmi frenetici da reginetta ti hanno sottratto molto tempo, ma c’è qualcosa a cui, nonostante tutto, non puoi proprio rinunciare?
Qualcosa a cui non posso proprio rinunciare? A mangiare bene. Amo le panelle.

Il make up per una donna è importante, copre le imperfezioni, valorizza i tratti somatici e aumenta il fascino. Almeno così dicono. Ma com’è Miss Italia appena alzata?
Un coro di ospiti sussurra all’unisono “Beh di sicuro più bella di altre ragazze”. Giusy sorride e risponde.
Non posso essere io ad affermarlo da sola. Rispondono loro, il riscontro allo specchio è importante, ma l’essenziale è stare bene con sé stessi. Il trucco per Miss Italia, come per ogni donna, è fondamentale perché aiuta “la più bella d’Italia” - sorride - ad essere più affascinante. Ma non voglio essere io a dirlo. Nonostante tutto sono sempre la solita ragazza acqua e sapone.

Coco Chanel diceva che “L'eleganza non consiste nell'indossare un vestito nuovo”. Maestra di stile senza dubbio. Ma per te cosa significa essere eleganti?
Molti credono che eleganza sia indossare capi d’alta moda. Per me essere eleganti significa portare bene l’abito che hai addosso. Nonostante il destino da Miss abbia un po’ cambiato il mio guardaroba, io amo indossare jeans e ballerine. Ecco sì, io in realtà sono elegante quando sono comoda.

C’è qualcosa di te che cambieresti?
No perché per fortuna mi piaccio. Ho dei piccoli difetti che non amo, come la pancetta, però preferisco accettarli e lavorare su me stessa per migliorarmi, piuttosto che cambiare completamente.

Franco Battiato è il nuovo Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo. Nell'intervista rilasciata a Balarm magazine avevi promesso che ti saresti documentata in fatto di politica. Cosa consiglierebbe Giusy Buscemi al nuovo Assessore?
Questa è una notizia che mi lascia entusiasta. Lo apprezzo molto come cantautore, la mia canzone preferita è “La cura” perché penso che sia la canzone d’amore per una donna, un figlio, una persona cara, più bella che possa esistere. Per quanto riguarda la politica penso che possa fare tanto. L’arte è il motore del mondo, possiamo lasciarci trascinare come un fiume in piena. Mi fido di lui. Io vengo da Menfi, che è un paese piccolo con 15mila abitanti. C’è una bandiera blu per il mare fantastico, è la terra del vino, però ci sono poche strutture, come capita spesso negli altri comuni dell’isola. Gli consiglierei di partire da lì, aumentare le infrastrutture per aumentare il turismo. E poi di puntare sui giovani, noi siamo la macchina motrice di tutto.

E a Palermo? Quanto ritieni di conoscerla?
Sono già venuta molte volte, anche se devo essere onesta, non ho ancora avuto il tempo per dedicarmi alle meraviglie monumentali che Palermo offre. Posso confessarvi che per di più vengo per fare shopping?