Costa e il sodalizio con il Pdl: Alfano a Palermo

Fiducia incondizionata: questo in definitiva, o forse tanto per cominciare, il bilancio di un sodalizio, quello tra il candidato Massimo Costa, il Pdl, Udc e Grande Sud. Al fianco dell’ex presidente del Coni Sicilia, in occasione della conferenza stampa al comitato di piazza don Luigi Sturzo di venerdì 16 marzo, ci sono anche il coordinatore regionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia, il parlamentare nazionale di Grande Sud, Pippo Fallica e il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che, a proposito del candidato spiega: «Ci ha convinto la sua storia personale e il suo progetto». «Non abbiamo voluto mettere il cappello sulla candidatura di Costa - ha sottolineato - perché noi non c'eravamo quando si è candidato».Nella folta "platea" anche un sorridente Francesco Cascio.

Il Pdl si è dichiarato, tramite le parole del sottosegretario, al fianco di Costa «leggero come una piuma con la forza di un partito», dunque incline all'appoggio di ogni scelta che ritiene necessaria al fine di vincere a primo turno e «di non perdere anche stavolta, da parte nostra, il primato a Palermo». Proprio su Palermo, Alfano ha insistito: «coloro che hanno ritirato il loro sostegno (Mpa e Fli, n.d.r.) l'hanno fatto per calcoli e logiche di partito, e non per il bene della città».

Massimo Costa, visiblmente soddisfatto, ha espresso il suo impegno per abbandonare «il culto dell'alibi. Anche quella di Cammarata lo è, tutti abbiamo concorso al degrado attuale della città». Appuntamento con la presentazione ufficiale del programma, la prossima settimana, mercoledì 21 marzo.