"Le notti della memoria": dalla catena umana al contest

Esiste una stagione storica che ha segnato in modo indelebile la coscienza dalla città di Palermo. Esiste un anno, il 1992, in cui per due volte la legalità ha dovuto soccombere di fronte alla violenza e agli attentati di matrice mafiosa. Il 23 maggio venivano assassinati, lungo l'autostada A29, il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

A due mesi di distanza, il 19 luglio, a perdere la vita in via D'Amelio erano il giudice Paolo Borsellino, il suo caposcorta Agostino Catalano e gli agenti Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Anche quest'anno Palermo si prepara a ricordare quei momenti, a partire proprio dal mese di maggio e dalla data della Strage di Capaci.

Il comitato "23 maggio", nato in occasione del ventesimo anniversario delle stragi, promuove una serie di eventi, con l'iniziativa "Le notti della memoria". Mercoledì 22 maggio, alle ore 20, l'appuntamento è intorno al Palazzo di Giustizia di Palermo, per essere parte di una catena umana che lo abbraccia simbolicamente. Per gli amanti della bici, alle ore 19.30 parte da piazza Politeama un'edizione speciale di "Selle di Stelle", che convergere proprio al Palazzo di Giustizia

Venerdì 24 maggio, a piazza Magione, viene presentato a partire dalle ore 20.30 il contest musicale "Una canzone per la memoria", con brani italiani e band emergenti (Riccardo Borsellino, Sudd MM, Marco Rossitto, Guido Politi, Vincenzo Salamone e May Bad): la serata è presentata da Mario Caminita, Cocò Gulotta, Cristiano Pasca e Vassily Sortino e prevede anche gli interventi musicali di Dasvidania e Malatempora.

Davide Ruggieri, del comitato "23 maggio", ha dichiarato: «Vorremmo ringraziare tutti i volontari che hanno contribuito, con loro sacrificio fisico, economico e morale, alla realizzazione di queste due grandi manifestazioni. In particolar modo vorremmo dire grazie al Dott. Giorgio Perinetti, Direttore Sportivo del Palermo Calcio, il quale credendo all'iniziativa e fidandosi ciecamente del nostro comitato, con un gesto di grande generosità, ha contribuito con una donazione personale, permettendoci di coprire gran parte delle spese».