L'Italia non si trivella: Greenpeace a Palermo e Catania

Trivellare il paese minaccia la nostra identità ": è lo slogan di Greenpeace, associazione ambientalista e pacifica che si schiera ancora una volta dalla parte del mare e dell'ambiente per sensibilizzare l'opinione pubblica e invitare a votare SI quando gli italiani saranno chiamati a esprimersi sulle trivellazioni in mare, domenica 17 aprile.

I volontari sono entrati in azione in ventitrè città italiane, mostrando un'immagine "petrolizzata", al limite del surreale dei luoghi che rappresentano il patrimonio artistico e culturale del paese per lanciare e diffondere un chiaro messaggio: l'Italia non si trivella.

Anche Palermo dice "No" alle trivelle mostrando il volto sfigurato e deturpato del teatro Garibaldi, in dimostrazione che le trivelle sono incompatibili con la bellezza del capoluogo siciliano.

Le immagini dell'Italia sporcata dal petrolio, realizzate grazie al contributo del digital artist Olmo Amato, sono una provocazione con la quale Greenpeace intende denunciare l’incompatibilità tra la nostra identità culturale e la strategia energetica del governo, fondata su vecchie e inquinanti fonti fossili.