CULTURA
Un Festino tra le rose: la Santuzza abbraccia le donne
Tutto pronto per il 390esimo Festino di Santa Rosalia che vedrà protagoniste le donne. Tante le attività in programma, dal 10 al 14 luglio, per omaggiare la Santuzza
Il 390esimo Festino di Santa Rosalia si tinge di rosa, all’insegna della determinazione e della forza delle donne palermitane. Un Festino dedicato anche agli ultimi, i poveri e gli emarginati. Il programma artistico, firmato dalla regista Monica Maimone, vedrà protagoniste imprenditrici, scrittrici, casalinghe, docenti universitarie, mediatrici culturali, donne che coniugano ogni giorno la loro femminilità con l’impegno verso gli altri e che, come Rosalia, hanno preso in mano le redini della loro vita. Il Festino, è realizzato con il budget più basso degli ultimi venti anni solo 330 mila euro.
Ad animare la manifestazione non mancheranno danzatrici, attrici, cantastorie, figuranti, selezionate a Palermo attraverso un casting direttamente da Monica Maimone, regista della MyMoon, la compagnia che si è aggiudicata quest’anno l’incarico dell’organizzazione della manifestazione. La MyMoon torna a Palermo dopo quasi vent’anni da quei memorabili Festini del ’95, del ’96 e del ‘97 che trasformarono per la prima volta quella che era una festa popolare in un grande evento condiviso dalla città sulla narrazione e il recupero della propria storia.
Il 14 luglio più di cinquanta performer, attori e danzatori daranno vita a "Solitaria di Dio", scritto e ideato dalla Maimone in forma di grande spettacolo popolare che prende le mosse dal racconto della vita di Rosalia, Santuzza virtuosa e ribelle. La voce potente di Serena Lao, cuntastorie siciliana, tuonerà da una terrazza della cattedrale, sullo sfondo di videoscenografie animate come un cartellone da cantastorie.
Un movimento di palcoscenici mobili accompagnerà le sette scene che compongono la narrazione, con voci recitanti e musiche delle diverse epoche storiche che vanno dalla nascita di Rosalia (1125) alla sconfitta della Peste (1625). Tra le tante attrici selezionate a Palermo anche Giuditta Perriera, nella parte della madre badessa, e la giovane Claudia Bua nei panni di Rosalia.
Al termine dello spettacolo, alle ore 21.30 dal piano della Cattedrale partirà il corteo che vede in testa il carro/nave, metafora della chiesa in movimento perenne, realizzato anche quest’anno dallo scenografo Renzo Milan. A trainare il carro 60 donne palermitane testimoni del valore e dell’impegno del loro ruolo nei vari ambiti della vita pubblica e privata. Donne di spicco del mondo economico, sociale, artistico, accademico ma anche donne che contribuiscono all’economia della propria famiglia con il lavoro di cura verso bambini, anziani e disabili. Le donne sono state reclutate dalla progettista e attivista Maria Grazia Patronaggio.
In cima al carro la nuova effigie della Santuzza, realizzata dallo scultore palermitano Domenico Pellegrino, una Rosalia terrena, colta nel momento della svolta, in cui scalza, ma ancora con le vesti della sua vita di corte, si dirige verso Monte Pellegrino e abbraccia la vita solitaria. La statua è impreziosita da due elementi dell’iconografia classica che Rosalia regge tra le mani, il crocifisso e il giglio, realizzati in ottone argentato, su disegno di Pellegrino, dal maestro orafo Michele Matranga e dal Maestro argentiere Benedetto Gelardi. La statua sarà “svelata” il 13 luglio, alle ore 19, sul piano della Cattedrale.
Circondano Rosalia, cinque statue viventi (tutte donne), che reggono gli ‘ultimi’ di cui la Santuzza si fa carico: un disoccupato, una donna violata, un anziano abbandonato, un malato, un senza tetto. Sul carro anche le cantanti Anita Vitale e Marcella Nigro e "La Bottega delle Percussioni", un’orchestra di tamburi provenienti da tutto il mondo - dal djembè africano, alla darbouka magrebina, ai tamburi a cornice del sud-Italia per scandire il passaggio del Carro lungo il Cassaro.
Sosta ai Quattro Canti, illuminati da una falce di luna, dove è previsto l’omaggio del Sindaco a Santa Rosalia e l’esecuzione di un brano originale dedicato alla Santuzza, "E ti viu Passari...", composto da Mario Incudine. Dopo un’ulteriore stazione scenica a Porta Felice il carro approderà sul lungomare.
Parallelamente al corteo, su un palcoscenico allestito di fronte al mare, al Foro Italico, avrà inizio il programma musicale curato e coordinato da Mario Incudine, "Le vie dei canti" Il Mediterraneo offre alla Santuzza i suoni, le voci e le storie dei nuovi migranti, con Antonio Vasta, Antonio Putzu, Manfredi Tumminello, Pino Ricosta, Emanuele Rinella, Francesca Incudine e la partecipazione degli "Akkura". Insieme proporranno canzoni, danze e parole per raccontare una Palermo che torna a essere l'ombelico del Mediterraneo, crocevia di nuovi migranti che offrono alla Santa i loro viaggi, il loro futuro e la loro speranza. Presenta Massimo Minutella.
Con una partitura creata per l’occasione da Valerio Festi, inventore – in tutto il mondo – della riscoperta della pirotecnia barocca, i fuochi pirotecnici sigleranno la conclusione del programma sulle note di “Feux d’artifice” di Stravinskij e “Ouverture solennelle 1812” di Tchaikovskij, un brano contro la guerra, indicata da Papa Francesco come un male dei nostri tempi.
Lo spettacolo e il corteo trionfale del 14 luglio saranno preceduti da altre iniziative che saranno realizzate tra il 10 e il 12 luglio. Tra queste è previsto un programma pensato per i più piccoli dal titolo "Il Giardino di Rosalia", che avrà il suo quartier generale al Giardino Garibaldi, a piazza Marina, dove ogni giorno, a partire dalle 18, si susseguiranno attività di intrattenimento e creatività intorno al tema della Santa. Tra queste i laboratori per la decorazione di pupe di zucchero che riproducono le fattezze di Rosalia o i laboratori di manipolazione per modellare le rose, simbolo della Santuzza, a cura di PalermoBabyPlanner.
Ma anche le performance "Rosalia, donna e Santa: musica, cunti e balli della tradizione" con il coordinamento artistico dell’attrice e coreografa, Elisa Parrinello e gli allievi della Piccola Compagnia di Folleria, ogni giorno (dal 10 al 12 luglio) alle 21. Il Giardino Garibaldi sarà anche un laboratorio en plein air per tutti coloro che vorranno partecipare, alle dimostrazioni delle tecniche di illustrazione del fumetto a cura della Grafimated Cartoon. Chiunque potrà cimentarsi, dal 10 al 12 luglio, ore 18 con il disegno estemporaneo, sperimentando il suo talento di cartoonist in una sorta di happening artistico. Venerdì 11 luglio alle 19, sempre al Giardino Garibaldi, è prevista anche la premiazione del 1° Concorso di fumetto e illustrazione "Rosalia Sinibaldi - Santa fanciulla" per la realizzazione di una storia a fumetti di 16 pagine sulla vita della Santuzza.
Sempre per i più piccoli anche una chicca editoriale, sabato 12 luglio alle ore 18, da Skené, centro culturale polifunzionale per l'infanzia, l’autrice Sara Favarò presenta il libro illustrato "Santa Rosalia" (editore Il Pozzo di Giacobbe). In programma anche la mostra "Icone" dell’artista canadese Sophie Rauch, curata da Stefania Giacchino e Sergio Pausig, che sarà inaugurata l’11 luglio alle 19 alla Galleria Agorà (via XII Gennaio, 2).
Infine il 12 luglio, in piazza Monte di Pietà (al Capo), torna alle ore 21.30 la tradizione del Fistinello, antesignano della festa odierna, proprio nella piazza in cui nacque la celebrazione davanti la prima immagine tabernacolare di Santa Rosalia. La piazza sarà animata da canti, suoni e parole, tornando a essere un luogo di riferimento nei giorni della Festa. Salvo Piparo presenterà "Il cunto del Festino di Palermo" di Salvo Licata affiancato da Costanza Licata, Rosemary Enea, Coco Gulotta, Al Di Rosa, Daniela Pupella Melluso, Pippo Montedoro e da altri artisti.
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