Opéra di Parigi: Eleonora Abbagnato nominata "étoile"

Oltre 15 minuti di applausi per la ballerina palermitana, nominata da Nicolas Joel, direttore dell’Opéra National de Paris e su proposta di Brigitte Lefèvre, direttrice del balletto dell’Opéra, dopo l'ultima replica della "Carmen" di Roland Petit. Eleonora Abbagnato è stata nominata "danseuse étoile", ovvero il massimo grado nella gerarchia dei danzatori dell'Opéra.

«È il sogno di ogni grande danzatrice, la consacrazione della carriera, ma anche l`inizio di una nuova vita, di una nuova avventura», ha detto il direttore dell'Opera di Parigi Nicolas Joel, nell'annunciare la nomina. E tutto questo lo si ottiene solo a forza di grande lavoro, di abnegazione, di straordinaria passione. Ma senza il vero talento tutto questo sarebbe impossibile». Ad applaudire Eleonora Abbagnato anche i genitori venuti da Palermo, il marito Federico Balzaretti, difensore della Roma, che aveva lasciato la squadra per giungere la moglie a Parigi e il suo agente Daniele Cipriani.

Eleonora, commossa fino alle lacrime accanto al suo partner, Nicola Le Riche, ha ringraziato (dichiarazioni: fonte Adnkronos) : «Sono emozionata, felice, commossa. Una nomina che corona una vita di lavoro e passione. Ringrazio le mie insegnanti, in particolare Claude Bessy, che ho conosciuto a 13 anni, quando ho lasciato Palermo per frequentare la scuola del Teatro dell'Opera di Parigi. Ha creduto in me, come del resto anche Brigitte Lefevre. Lo ripeto, hanno sempre creduto in me nei miei talenti, nei miei difetti. Mi hanno dato fiducia. Non lascerei mai l'Opera di Parigi, il livello della compagnia è altissimo. Non ho mai mollato la presa in tutti questi anni anche se all'inizio non ero una bambina superdotata per la danza eppure ero sicura che prima o poi sarei arrivata non ho mai mollato la presa».

Il 12 aprile Eleonora Abbagnato sarà a Roma, al Teatro dell'Opera di Roma protagonista di "In the night" (coreografie di Gerome Robbins su musica di Chopin). «Mai pensato di lasciare la Francia, Parigi, il Teatro dell'Opera, di ritornare in Italia - ha proseguito Eleonora Abbagnato - mi hanno dato tutto. Devo la mia carriera e il mio successo a loro. Qualche anno fa ho preso un anno sabbatico per guidare la stagione di Balletto del Teatro Petruzzelli di Bari. Ma sono ritornata con più grinta, con più energia, con più determinazione, straordinariamente motivata».

«Non so cosa farò in futuro - ha continuato ancora l'etoile Abbagnato - dovrei dedicarmi di più alla famiglia, a mio marito, Federico Balzaretti, a mia figlia di un anno e mezzo Giulia. Forse in futuro, chissà, mi piacerebbe poter dirigere una compagnia di danza. Sono un meraviglioso prodotto dell'Opera di Parigi devo tutto a Brigitte Lefevre, tra l'altro in molti ci dicono che ci assomigliamo».

Dopo l'incoranazione ufficiale a "Danseuse étoile" Eleonora Abbagnato ha trascorso la serata al Cafè de la Taix, storico ristorante accanto all'Opera di Parigi, con la famiglia, il marito Federico Balzaretti, il suo agente Daniele Cipriani, i partner di tutta una vita Hervè Moreau, Benijamin Pech, tra champagne roseè vino rosso e fois gras.

«La nomina di Eleonora Abbagnato a "Danseuse étoile" dell'Opera di Parigi è un evento straordinario che corona una carriera prestigiosa cominciata a Palermo e proseguita sui più importanti palcoscenici del mondo: un percorso personale e artistico che ci riempie di gioia ed orgoglio. Saremo ovviamente felici ed onorati di avere Eleonora protagonista di uno dei prossimi spettacoli da ospitare nella nostra città». Lo dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e l'Assessore alla Cultura Francesco Giambrone, apprendendo del prestigioso riconoscimento per la ballerina palermitana.