Mondello pedonale, la protesta: "Faremo barricate"

Se entro sabato l’ordinanza non sarà revocata, sono pronti alle barricate. Commercianti e residenti di Mondello sono sul piede di guerra, tutti uniti contro l’ordinanza firmata dall’assessore alla Mobilità Tullio Giuffrè, che prevede la pedonalizzazione della borgata marinara. Secondo l’ordinanza n. 988 di martedì 18 settembre, il lungomare di Mondello (foto il home di Domenico Aronica) sarà chiuso alle auto da sabato 22 settembre fino a domenica 21 ottobre e il provvedimento sarà h24. Dunque non più fino a dicembre ma solo per un mese, una sorta di sperimentazione di “mobilità dolce” che scontenta però molti.

Le zone interessate dalla chiusura saranno il lungomare viale Regina Elena, da via degli Oleandri fino a via Teti e verrà estesa da lato valle (all'altezza del circolo Albaria) e da via principe Umberto fino a via Principessa Giovanna. Per raggiungere la piazza, aperta alle auto, sarà istituito il doppio senso di circolazione in via Principe di Scalea.

Eduardo De Filippis, consigliere Fli della settima circoscrizione, insieme con il Presidente della circoscrizione Settimo Trapani e al consigliere comunale di Grande Sud, Edy Tamajo, hanno incontrato i giornalisti in una conferenza stampa, svoltasi mercoledì 19 settembre presso il Bar Scimone. All’incontro erano presenti tutti i consiglieri della settima circoscrizione, i commercianti e i residenti di Mondello.

De Filippis attacca la Giunta: «Abbiamo appreso del provvedimento dalle testate giornalistiche. Abbiamo contattato più volte l’assessore Giuffrè ma non ci ha mai risposto. La circoscrizione è stata scavalcata. Dov’è il famoso decentramento tanto sbandierato in campagna elettorale?». «Siamo a favore della pedonalizzazione - ha ribadito De Filippis - lo dimostra il fatto che la VII circoscrizione ha approvato la mozione che riguarda la concessione d’uso del terreno in via Palinuro per la realizzazione di un parcheggio. Il contentino che ci ha dato l'assessore Giuffré limitando la pedonalizzazione da tre a un mese è una presa in giro. - continua De Filippis - Un provvedimento fatto senza criterio. Chiediamo che venga fatto un passo indietro come è successo all'Acquasanta e - conclude il consigliere di Fli - vogliamo un confronto con la Giunta Orlando da qui a sabato altrimenti sabato 22 settembre, all'avvio del provvedimento, scenderemo in piazza e faremo entrare le auto nell’isola pedonale».

A De Filippis fa eco il consigliere Tamajo: «L’amministrazione del decentramento, così si definiscono, ha ignorato il Consiglio di Circoscrizione, questo è un fatto grave. Alla prima seduta del Consiglio comunale, che si svolgerà il 25 settembre, presenterò il provvedimento di revoca di questa pedonalizzazione». Il presidente Settimo Trapani parla di «circoscrizione messa fuori gioco, insieme ai cittadini e ai commercianti di Mondello. Noi siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini, faremo le barricate ma a mio avviso il Comune non tornerà indietro sul provvedimento».

Antonello Niceta, titolare della farmacia, ha spiegato che «la pedonalizzazione porterà al collasso dell’economia di Mondello; non solo, ma ci saranno evidenti problemi legati alla sicurezza con il rischio dell’aumento della criminalità perché Mondello ha un'illuminazione pubblica pessima. Rischiamo il deserto». Il residente Manlio De Franchis parla di «provvedimento concepito da persone che non si rendono conto di quello che stanno facendo. È follia pura, da incoscienti proprio. Faremo le barricate».