Mondello: isola pedonale revocata, si rifà il look

Il manto stradale, i marciapiedi di competenza del Comune, con l’allestimento e la manutenzione del verde con nuove aiuole e il rifacimento dell’impianto di illuminazione. Queste le azioni che il Comune, come si legge in una nota diramata in queste ore, avvierà già a partire dai primi di gennaio, e che quindi implicano la sospensione della controversa procedura di pedonalizzazione di Mondello. Erano in molti coloro che, seppur favorevoli a rendere la borgata un'isola pedonale, sostenevano fossero prioritari e propedeutici all'operazione, una serie di interventi volti al rifacimento del look, ma anche dell'effettivo e concreto funzionamento di servizi e di recupero dello stato di abbandono.

Se il Sindaco Leoluca Orlando parla di «Un intervento che riavvicina Palermo e i palermitani al proprio mare», l'Assessore alla mobilità Tullio Giuffrè chiarisce che la sospensione è necessaria «perché l'area sarà interessata da attività di cantiere, con la presenza di mezzi meccanici e persone impegnate nei lavori. Mantenere la pedonalizzazione sarebbe quindi stato un fatto meramente formale». «Per altro - chiarisce l'Assessore - la sperimentazione condotta negli ultimi mesi ci ha fornito ampie indicazioni su come muoverci in futuro, anche grazie al dialogo e alla collaborazione con i cittadini e i commercianti della zona. Prima della prossima stagione estiva, quando i lavori di rifacimento saranno già ultimati, potremo ripristinare l'area pedonale in una zona ulteriormente abbellita e fruibile». Sono stati intanto avviati i lavori per il ripristino dell'impianto che fornisce le illuminazioni, con 106 nuovi punti luce.

L'idea di un tavolo di concertazione collettivo, con i rappresentanti di circoscrizione, le associazioni coinvolte, i commercianti e i residenti, è ciò che auspica Eduardo De Filippis, consigliere della VII circoscrizione: «É grande la soddisfazione per la revoca avanzata, ma per un unico motivo: la pedonalizzazione per come era stata pensata nei mesi scorsi, non si poteva definire tale, bensì soltanto "strada chiusa". Sperando che i lavori si attuino nel minor tempo possibile, adesso l'obiettivo è finalmente comune: il bene di Mondello, che passa attraverso una rivitalizzazione e una progettazione ragionata dello spazio pedonale».