"Issnaf Awards": il ricercatore palermitano Antonio D'Amore premiato a Washington

Un prestigioso concorso scientifico e una storia di successo: gli "Isnaff Awards" di Washington hanno visto non solo la partecipazione ma anche l'affermazione di un palermitano, il giovane ricercatore Antonio D’Amore.

D'Amore è stato convocato insieme ai sedici migliori ricercatori italiani under 40 degli Stati Uniti e del Canada che hanno presentato dei progetti di ricerca in vari campi tra cui leucemie, scienze ambientali, astrofisica e chimica, medicina, bioscienze e scienze cognitive, ingegneria, matematica e fisica.

Nello specifico il palermitano, ricercatore della fondazione Ri.MED, ha mostrato un progetto ingegneristico d’eccellenza, il cui obiettivo è quello di poter fare in modo di sostituire le attuali terapie anticoagulanti, richieste dalle valvole meccaniche, sviluppando un'innovativa tecnologia di protesi valvolare.

Proprio questa potrebbe essere la soluzione per la sostituzione di valvole cardiache, grazie alla maggiore durabilità della bioprotesi, per la cui realizzazione dovrebbero essere impiegate strutture temporanee di supporto che, combinate con cellule del paziente, finirebbero poi per dissolversi ed essere rimpiazzate dal tessuto prodotto dal paziente stesso.

In questo modo, ad esempio, i bambini con patologie cardiache non dovrebbero più sostenere impianti multipli per riuscire ad adeguare la protesi alla propria naturale crescita, poiché la valvola crescerebbe con loro.

Grazie a questo interessante progetto - che gli ha fruttato brevetti, finanziamenti e collaborazioni importanti con Università ed enti americani - il ricercatore si è aggiudicato un posto fra i tre finalisti. D'Amore, insieme agli altri quattro vincitori, verrà premiato con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana e riceverà un premio in denaro di 3000 dollari.