CULTURA
"Grand Tour": Palermo tra le quattro città protagoniste del progetto Google
Palermo è una delle quattro città protagoniste del "Grand Tour" di Google, un progetto di valorizzazione del territorio attraverso la tecnologia digitale
Villino Ida Basile a Palermo
Presente nell'itinerario il Teatro Massimo, uno dei fiori all'occhiello d'Italia: il più grande edificio teatrale lirico d'Italia e uno dei più grandi d'Europa, un tempo frequentato esclusivamente dalla élite della città, e oggi un punto di riferimento aperto a tutti.
«Un teatro come il nostro - dichiara il sovrintendente Francesco Giambrone - molto attento all’innovazione e ha accolto con piacere la proposta di aderire a questo progetto. Del resto il web è per noi ormai uno strumento strategico per diffondere la musica lirica verso tutte le fasce d’età».
Spazio anche alle meraviglie del Castello della Zisa che, costruito dai normanni nel 1164, vanta un sistema di ventilazione che ha anticipato di otto secoli e mezzo i modelli sostenibili moderni di aria condizionata grazie a una piscina, una fontana, due camini di ventilazione e dei teli inumiditi.
Grande attenzione anche ai mercati storici della città per far conoscere la loro storia ma anche i piatti tipici dello street food: milza, cazzilli, panelle, crocché e sfincione sono soltanto alcune delle delizie per il palato. Tre secoli fa il Grand Tour era un viaggio per le élite borghesi alla scoperta delle città d’arte e della cultura italiana.
Adesso, l'idea del viaggio viene reinterpretata su Google Arts & Culture: l'utente potrà rivivere tradizioni senza tempo, osservare da vicino capolavori ad altissima risoluzione e scoprire le innovazioni che hanno cambiato definitivamente il mondo moderno.
Venezia, Siena, Roma e Palermo sono le quattro città del "Grand Tour" di Google. Sarà possibile scoprirle attraverso 7 cardboard tour, 25 video, 21 Tour con tecnologia Street View, 38 mostre digitali, oltre 1300 tra immagini, fotografie e video per scoprire curiosità, storie legate alla cultura e all'intrattenimento, ma anche alla scienza, allo sviluppo urbano, alla tecnologia e molto altro ancora.
Nei prossimi mesi, il viaggio digitale assurge a esperienza concreta, attraverso installazioni digitali con la tecnologia di Google, ma anche appuntamenti e seminari formativi che contribuiranno a diffondere le competenze necessarie per un futuro sempre più tecnologico.
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