L'unione fa la forza: Mondello torna teatro del windsurf

Dopo la delusione della cancellazione dell’evento, dei tentativi e le lettere per attirare l’attenzione sulla vicenda, si è trovata una soluzione per far sì che il "World Festival on the Beach", lo storico festival sportivo con sede a Mondello, torni a riempire dal 20 al 27 giugno la spiaggia di Palermo con il "Campionato europeo open della classe RS:X".

Per placare il contenzioso che ha visto come protagonisti l’associazione sportiva dilettantistica Albaria, organizzatrice del festival, e la Mondello Immobiliare Italo-Belga che aveva richiesto l'annullamento dell'iniziativa, proprio il club Albaria e il circolo Roggero di Lauria hanno unito le forze per sostenere e permettere la rinascita di un evento di grande respiro e importanza internazionale.

La manifestazione che portava il nome di "Windsurf World Festival" nata dalla proposta del circolo velico Albaria, dapprima incentrata esclusivamente sul windsurf, si è poi ampliata nel 2001 con tanti eventi collaterali, spettacoli e attività cambiando nome in "World Festival on the Beach": spiaggia (beach, ndr) che prima era accessibile a tutti e che poi si è vista privare degli spazi dedicati all’evento a causa del contenzioso nato con l'azienda Italo-Belga.

Così il festival, nella sua trentesima edizione, torna a concentrare la sua attenzione sul windsurf con una zona a disposizione più ristretta ma mantenendo inalterata la qualità: la manifestazione ha luogo nel golfo di Mondello, una location che ha colpito gli atleti stranieri, diversa dai consueti luoghi dove di solito sono organizzati gli eventi sportivi.

Nonostante l'assenza degli spettacoli musicali e degli eventi collaterali, si prospetta una manifestazione dai grandi numeri, dalla elevata qualità agonistica e dalla forte valenza turistico-culturale: questa edizione infatti prevede il ritorno dei campionati europei del windsurf da sabato 20 a sabato 27 giugno.

«Questa possibilità di poter collaborare con il circolo Lauria - afferma Vincenzo Baglione, direttore di Albaria - evidenzia qualcosa che c’è sempre stato nel dna di Albaria, un club piccolo, un club storico e inclusivo, aperto alla collaborazione e alla condivisione: otto metri di spiaggia con l’accesso al mare confinante con il varco pubblico proprio per testimoniare il fatto che la spiaggia deve essere di tutti, al contrario di ciò che ha dimostrato l’azienda Italo Belga che privatizza gli spazi.»

Vincenzo Baglione parte dalla convinzione che la spiaggia dovrebbe essere gestita diversamente, nel rispetto delle regole. La privatizzazione è ben accetta solo nella misura in cui siano previsti gli accessi pubblici, perchè la totale chiusura penalizza non solo il pubblico ma anche le attività e i circoli.

Dall’organizzazione congiunta di Lauria e Albaria torna a prendere vita questa importante iniziativa sportiva di cui l'amministrazione comunale va orgogliosa e che ha anche ricevuto l'attenzione della 20th Century Fox che ha dedicato un pre-spot ai campionati europei RS:X. Il festival è un appello rivolto alla città, per condurre Palermo verso una maggiore consapevolezza dell’importanza e del valore dello sport.