"L'Isola che c'è": happening d'artisti a Villa Castelnuovo

Un’oasi d’alberi in città e uno stuolo di artisti variegato per vivere insieme un comune sogno dove scambiare idee, progetti e sensazioni, lasciandosi trasportare dall’immaginazione, dalla musica e dal buon cibo.

È “L’Isola che c’è”, la kermesse artistica, organizzata da Sandro Serradifalco, di EA Editore, con la direzione artistica di David Guido Pietroni, in scena dal 15 al 18 ottobre (visualizza programma completo) nella suggestiva cornice di Villa Principe di Castelnuovo, con ingresso da via Resuttana 1.

Tanti gli artisti protagonisti della manifestazione, tra cui il videoreporter Red Ronnie con le sue postazioni live di Roxy Bar Tv, Edoardo Bennato, in concerto domenica 18 ottobre alle 21.30, Dolcenera, Fausto Mesolella, Matthew Lee, il violinista Olen Cesari, Evolution dance Theater e il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Regina dell’evento, l’arte declinata nelle sue varie sfumature in un calendario di spettacoli, concerti e mostre, tutte a ingresso gratuito: per i quattro giorni in programma il parco sarà abitato da oltre 500 pittori, disegnatori, scultori e fotografi insieme alle loro creazioni, oltre ai numerosi stand di street food, con tutte le prelibatezze siciliane rigorosamente handmade.

Mostre, tra cui l’anteprima de “L’arte della rivoluzione cubana” con materiali inediti e una intervista di Red Ronnie a Fidel Castro e Aleida Guevara, laboratori didattici rivolti ai più giovani e un’area kids dedicata ai più piccoli, protagonisti con giostre retró, gonfiabili allestiti nei prati della villa e spettacoli preserali: questo e tanto altro arricchirà un palinsesto di spettacoli serali e intrattenimento all'aperto.

Inoltre, tra gli spettacoli in programma, il “Caravaggio” raccontato da Vittorio Sgarbi, in scena sabato 17 ottobre alle ore 21.30, per la regia di Angelo Generali: il critico conduce gli spettatori attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi, riscoperto nella sua contemporaneità, nello spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino, e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio.