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"Equus": a Villa Pantelleria arrivano cavalli e fuochi

Un cast ricco si alterna all’interno di un complesso spazio scenico dove cavalli bianchi e neri, frisoni e lipizzani danno vita ad articolate coreografie

  • 3 agosto 2011

Le leggende avevano creato il centauro perché esistesse l’immagine della simbiosi perfetta tra spirito animale e razionalità umana: “Equus - Il sogno del Centauro” spettacolo di teatro equestre in scena per la prima volta a Palermo a Villa Pantelleria, da venerdì 5 a domenica 7 agosto alle 21.30, regala la magia di quella fusione così antica e piena di mistero. Lo spettacolo della Compagnia del Centauro e firmato dal regista siciliano Giuseppe Cimarosa, mette in scena acrobazie circensi, volteggi e slanci inverosimili e danze rituali, raccontando l’incontro tra due entità protagoniste: l’uomo ed il cavallo. Il tutto condito da ritmi incalzanti tra poesia, virtuosismo fisico, danza e musica capaci di ammaliare e lasciare il pubblico con il fiato sospeso, in uno stato d’essere a metà tra il sogno e la fiaba.

Un cast ricco - composto da tre cavalieri, dieci danzatori, due cantanti, un fuochista, due danzatrici aeree, due danzatori di tai-tango - si alterna all’interno di un complesso spazio scenico dove cavalli bianchi e neri, frisoni e lipizzani danno vita ad articolate coreografie cui fanno capo i numeri di acrobazia aerea degli artisti che planano da una gru di trenta metri. In scena oltre allo stesso regista Giuseppe Cimarosa ci sono anche Matteo Zenini, il soprano Alice Albertelli, Eleonora Giudizi, Sara Rossi, Marika Riggio, Giuseppe Lotito, Cristina Scimè, Germano Colì, Paolo De Marianis, Floriana Filardo, Alessio Pacini, Rossana Risalvato, Irene Giglio, Lorena Ciulla, Cristian Radicchi, Maura Perilli, Giuseppe Schifano, Ninni Giardina, Eliana Francesca Signorello, Caterina D’Antoni, Michela Triolo e Marco Failla.

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Lo spettacolo dopo il debutto nel 2009 al centro "L'Auriga" di Roma sbarca per la prima volta a Palermo ed è il frutto di un progetto che vuole essere un «racconto dell’uomo e del cavallo - come dice il regista Cimarosa - di questi due mondi tanto diversi ma tanto vicini. Usarli come pennelli per dipingere una tela che ha i colori della storia, di miti antichi, di dei, uomini ed eroi. Questo è il mio pensiero: un pensiero eclettico ed articolato, che come il soffio di un vento prepotente spira con forza da quella mia isola e racchiude in sé la memoria indelebile di un’eredità antica che sta nel linguaggio di tutte le cose: del mio mare, delle mie pietre, della mia Selinunte e che affiorano dagli abissi dei secoli come un intreccio di sangue e di mondi». Il biglietto per lo spettacolo ha un costo di 10 euro e può essere acquistato direttamente al botteghino del teatro di Villa Pantelleria.

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