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Arco Azzurro: un'oasi da sogno rinasce a Mongerbino

Il comune di Bagheria approva la delibera per il progetto di riapertura dell'Arco Azzurro di Mongerbino. Dopo il via libera della Soprintendenza, si attende l'inizio dei lavori

  • 19 giugno 2016

L'Arco Azzurro di Mongerbino, un ponte naturale che sovrasta una splendida e tranquilla oasi marina a pochi metri da Bagheria, chiuso da diverso tempo, sembra finalmente terreno fertile per un progetto di riqualificazione e riapertura dell'area.

Il comune di Bagheria già l'anno scorso era entrato in possesso delle chiavi, presentando alla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo un progetto a basso impatto ambientale volto a garantire l'accessibilità alla porzione di costa ai cittadini e ai turisti, in cui, in tutta sicurezza, si potranno organizzare eventi e visite guidate.

Via libera dal Consiglio Comunale che a marzo ha, finalmente, approvato la delibera relativa all’affidamento del sito ad associazioni o privati, con un progetto che ha già acquisito il parere favorevole della Soprintendenza.

Chi si aggiudicherà la gestione dell’Arco Azzurro, dovrà provvedere a dei lavori di gradonatura con un corrimano in corda, alla realizzazione di una recinzione in paletti di castagno conforme alla recinzioni già realizzate nella restante area e all’installazione di due bagni chimici.

Altri lavori riguardano la pulizia dell’area, la diserbatura delle erbacce infestanti e di essenze non autoctone. Opere necessarie per rendere fruibile un'area che potenzialmente potrebbe dar manforte alla crescita del turismo locale, il cui costo previsto ammonterebbe a circa diecimila euro.

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