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“Self-Portrait”: alla GAM la mostra di Abbate

Una mostra che smaschera con cinismo la cruda realtà cui riversa il genere umano: inaugura "Self-Portrait" di Adalberto Abbate alla Galleria d'Arte Moderna

  • 27 giugno 2012

“Build. Destroy. Rebuild”. Costruire, per poi distruggere, per poi, infine, ricostruire. Questo il sottotitolo, a tratti un po’ provocatorio, della mostra personale “Self-Portrait” di Adalberto Abbate, che verrà inaugurata venerdì 29 giugno negli spazi adibiti alle mostre temporanee della Galleria d'Arte Moderna di Palermo, dove prosegue il ciclo di rassegne dedicate all’arte contemporanea e in cui lo stesso artista si colloca per aver ideato un progetto ad hoc per la GAM.

In “Self-Portrait, l’obiettivo di Abbate è quello di rivolgersi alle coscienze un po’ assopite nei confronti del mondo dell’arte, intriso invece di infinite sfaccettature. Saranno esposte opere recenti e meno, dal 2005 fino ad oggi, ma anche progetti pensati e realizzati ex novo. Si tratta di dipinti, sculture, oltre a fotografie e installazioni video, la cui peculiarità è quella di imporsi nel panorama sociale come mera rappresentazione reale della vita in una dimensione vera, ma a tratti grottesca, mettendo al limite il cinismo che si impone da una cruda verità. Il lavoro minuzioso dell’artista si pone come smascherante rispetto ad uno stato di immobilità quasi cronico in cui riversa l’animo di ogni individuo che spesso, di fatto, predilige rifugiarsi nel proprio mondo interiore piuttosto che affrontare le complesse questioni collettive che l’esistenza porta a vivere.

Una mostra che diviene sintesi di memorie e ricordi, come fosse un resoconto di delusioni amare, sconfitte ingiuste e perdite irragionevoli. Attraverso questa personale, Adalberto Abbate intende solleticare lo spirito artistico del suo pubblico verso una riflessione sintetica ed essenziale sulla storia, prima ancora che sull’arte. Organizzata dall’associazione culturale ArsMediterranea, con la partecipazione della Galleria Pantaleone, patrocinata istituzionalmente dalla Regione Sicilia, vanta molti main sponsor, come la Banca Don Rizzo e la società Elenka. In conclusione, si può dire che la ricerca dell'artista è un'analisi della sfera propriamente individuale che, tuttavia, mette in luce le complesse sfaccettature di ciò che può essere definito orrore, ma anche errore, contemporaneo.

La mostra inaugura il 29 giugno e finirà il 2 settembre 2012. I locali adibiti all’esposizione resteranno aperti dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle 18.30, mentre il lunedì saranno chiusi. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro a prezzo intero, mentre 4 euro ridotto. Per chi volesse acquistare un biglietto cumulativo per vedere sia la mostra che il museo potrà pagare un ticket di 10 euro. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Galleria d'Arte Moderna.

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