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"Mentre ti parlo": la libertà di Miele cantata a Sanremo

Miele, cantautrice siciliana, propone al "Festival di Sanremo" il suo brano "Mentre ti parlo" che nasce dall'esigenza di emancipazione, libertà, spazio per sé

  • 9 febbraio 2016

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L'amore, il rispetto verso se stessi, l'emancipazione dai condizionamenti: sono questi i temi da cui nasce "Mentre ti parlo" il brano della giovane cantautrice siciliana Miele, attualmente in gara alla sessantaseiesima edizione del "Festival di Sanremo" nella sezione delle nuove proposte.

Primo brano per passaggi in radio e trasmesso dal più alto numero di emittenti tra gli altri otto brani in gara, "Mentre ti parlo" racconta l'esigenza naturale di ogni figlio di tagliare i fili di un legame ormai troppo stretto con i genitori.

Nonostante l'amore incondizionato, la consapevolezza dell'importanza di questo grande rapporto, tramite il testo la cantante grida il suo desiderio di emancipazione, una certa libertà per avere più tempo per sé, per scoprirsi. Nasce così la canzone, dopo una violenta discussione al telefono con il padre: "parole di rabbia e di amore allo stesso tempo".

Il brano è firmato dalla stessa Miele inseme ad Andrea Rodini, ed è disponibile su iTunes; mentre il disco, che contiene conterrà proprio "Mentre ti parlo", uscirà durante la settimana del Festival.

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