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"La Buca": il nuovo film di Ciprì tra dramma e comicità

È nelle sale cinematografiche "La Buca", il nuovo film del palermitano Daniele Ciprì, un lavoro che evoca l'opera dei grandi registi americani tra commedia e tragedia

Balarm
La redazione
  • 29 settembre 2014

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C'è un Sergio Castellitto dei più travolgenti, c'è un Rocco Papaleo che toglie il fiato. Insieme danno vita al nuovo lavoro di Daniele Ciprì, "La Buca": l'incrociarsi di due storie in un crescendo di tragicomicità. A Palermo il film è in programma nei cinema Rouge et Noir, Uci Cinemas e Aurora Multisala. Per ulteriori dettagli è possibile consultare il calendario eventi di Balarm.

Tutto il film è un grande evocazione dei registi che hanno fatto la storia del cinema, tenuta insieme stretta nelle sue parti da una storia che fa sorridere e dalla suggestiva colonna sonora jazz magistralmente interpretata da Roberto Bollani.

Daniele Ciprì ci racconta la storia di un avvocato con la mania del guadagno e del povero ex detenuto Armando, avvenuto tramite un inconsapevole cagnolino. L'avvocato Oscar (Sergio Castellitto) prova a fregare Armando (Rocco Papaleo), quand'ecco la grande occasione: Armando è stato chiuso in carcere per ben trent'anni e per di più ingiustamente. Quale migliore occasione per intentare causa allo stato?

Cercando di procedere in questo intento folle e sconclusionato, i due diventeranno amici e allo stesso tempo si contenderanno una donna, in un quadro surreale che fa sbattere il muso contro tristi realtà senza perdere di vista la leggerezza.

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