"Altri Mondi": il brano degli Utveggi ispirato da Pessoa

Sedici piccoli quadri per n viaggio interdimensionale tra piani enormi o ristretti, alla ricerca del senso ultimo di un mondo decisamente avaro di soddisfazioni: è "Altri Mondi", il brano che dà il titolo al nuovo album degli Utveggi, liberamente ispirato agli appunti sul "Faust" dello scrittore portoghese Fernando Pessoa.

Il nuovo album della rockband palermitana formata da Valerio Mirone, Simone Giuffrida, Bruno Pitruzzella, Luca La Russa e Giuseppe Montalbano, è un piccolo quadro composto da sedici storie: fra questi la storia di un mondiale dimenticato ("Gamba Re"), una natività sbocciata nel cesto di fragole ("Presepe 1") e il canto dei pescatori in una terra mai lambita dai maRi ("Ieccalo a mare").

I testi di "Altri mondi", scritti per la maggior parte da Valerio Mirone, sono prevalentemente in lingua italiana, tranne "Mizu" e "Caffè", cantati in giapponese, e due brani in siciliano che traggono spunto dalla letteratura internazionale, conferendo un’atmosfera sognante.