MUSICA
Una rapina sentimentale in musica: il palermitano Petrolà canta "A buon Mercato"
Il nuovo singolo del cantautore siciliano prende spunto da una storia d'amore interrotta: un ricominciare da capo che si sposa anche con il nuovo sound del musicista
«È la storia di una rapina sentimentale – commenta Petrolà – che spero si sposi bene con la mia musica e il messaggio di A buon mercato». Il brano, uscito lo scorso 24 gennaio, segna il definitivo rilancio della carriera di Petrolà con delle sonorità più vicine a quelle dell’itpop (Calcutta, Tommaso Paradiso, Gazzelle, Canova).
«Era inverno quando iniziai a scrivere "A buon mercato" – racconta l’artista –. Un mio amico, che incontrai per strada, mi raccontò, disperato, della fine della sua storia, ma soprattutto la beffa ricevuta dall’ormai ex compagna. In breve, lei voleva indietro i soldi che gli aveva prestato durante la loro relazione per aiutarlo nel suo lavoro.
Al lavoro sul brano, scritto a quattro mani con il compositore Alfredo Pensabene, troviamo le chitarre di Simone Campione, il pianoforte di Antonio Furcieri, il sax di Ciro Pusateri dei Swingrowers e i cori di Giuseppe Bisconti dei Fancies. Nazario Di Liberto ha prodotto il singolo, che è stato mixato poi agli studi Indigo di Palermo da Fabio Rizzo e Donato Di Trapani. Il master finale è di Giovanni Versari.
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