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Una quarantena a colori per tutti i bambini: parte una raccolta di giochi e cibo a Palermo

Con l'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus a Palermo è aumentato il numero di famiglie che ha bisogno di sostegno: ecco l'iniziativa nata per i bimbi dell'Albergheria

Balarm
La redazione
  • 1 aprile 2020

La locandina della campagna di solidarietà "Il banco del sorriso a Ballarò"

La quarantena è un momento difficile per tutti, per le famiglie, per le coppie, per i single e per i bambini. Lo è ancora di più per quei bambini che non hanno molto, che non possono uscire da casa e che non hanno gli strumenti per stare su internet a seguire laboratori, ascoltare canzoni o racconti di fiabe. Quei bambini che hanno pochi giochi e poco anche da mangiare.

Per loro le giornate sono più lunghe e più tristi. A Palermo accade così che per rendere migliore la quarantena delle famiglie e dei bambini di dell'Albergheria, è nata l'iniziativa "Un banco del sorriso a Ballarò. Io resto a casa e aiuto i bambini ad affrontare la quarantena".

Parliamo di una raccolta fondi per le famiglie e i bambini in difficoltà che ha l'obiettivo di distribuire beni essenziali quali pasta, riso, latte, farina, zucchero, salsa di pomodoro, uova, ma anche succhi di frutta, merendine, cioccolato, omogeneizzati vari (frutta e carne), pannolini (misure 3 - 4 – 5), detergenti per neonato e prodotti per l’igiene personale e della casa.
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E ancora: materiale ludico e didattico (matite, pastelli , pennarelli lavabili, pongo/didò, cartoncini forbicine e colla, piccoli libri e giocattoli; ricariche telefoniche e l’accesso a internet, bombole a gas per uso domestico.

La necessità di soddisfare i bisogni primari (pasti e beni di prima necessità) tende inevitabilmente a ridurre la possibilità di soddisfare alcune concrete esigenze dei più piccoli: quei beni che sono loro necessari per continuare a vivere una dimensione di infanzia accettabile.

La campagna è promossa dal comitato di quartiere SOS Ballarò e dall'asilo multietnico gestito dall'associazione Kala Onlus "Il giardino di Madre Teresa" che si occuperanno della raccolta e distribuzione dei beni.

Lo scopo è quello di fornire qualcosa in più rispetto alle iniziative di solidarietà pubbliche, tentando di intervenire a favore di nuclei familiari che hanno difficoltà di accesso ai canali tradizionali e di identificare bisogni specifici intercettati da chi ha una conoscenza e una relazione di fiducia diretta.

Lo stato di emergenza ha accresciuto il numero di persone che ha bisogno di sostegno, per via della difficoltà di accedere a un reddito minimo, là dove questo derivava da un lavoro autonomo, spesso precario.

Per maggiori informazioni è possibile telefonare ai numeri 340 8611035 (Valeria) o al 320 5554589 (Daniela) oppure scrivere una mail all'indirizzo unbancodelsorriso@gmail.com. Potete inoltre inviare le donazioni a Kala Onlus (Iban IT51J0501804600000011317443 - Banca Etica).
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