RICETTE
Un ripieno sfizioso dentro un guscio croccante: in Sicilia il cannolo è (pure) salato
La ricetta di una delizia che solitamente è il dessert agli abbondanti pranzi e cene che si gustano nell'Isola. In questa versione è anche un comodo antipasto
Cannoli salati
Stiamo parlando del guscio croccante del dolce simbolo dell'Isola: il cannolo, stavolta salato: accoglie stavolta un ripieno sempre a base di ricotta (rigorosamente di pecora) arricchita con pistacchi, pomodori secchi e olive taggiasche.
I cannoli salati da dolce diventano così un antipasto sfizioso e raffinato. Golosi e originali, possono essere proposti anche all'ora dell'aperitivo o insieme ad altri stuzzichini per un buffet o un'occasione speciale.
Ingredienti
70 g. di farina Manitoba
30 g. di farina di Kamut
40 g. di vino rosso
10 g. di miele
10 g. di uova intere
10 g. di strutto
10 g. di Parmigiano-Reggiano
2 g. di sale.
Ingredienti per il ripieno
300 g. di ricotta di pecora
50 g. di Parmigiano Reggiano
30 g. di pistacchi sgusciati
5 falde di pomodori secchi (tagliate a cubetti ed ammollate per 10 minuti in aceto di mele)
10 olive taggiasche snocciolate e tagliate a cubetti
Pepe nero q.b.
Scorza di 1/2 limone.
Granella di Pistacchi q.b.
Parmigiano Reggiano grattugiato
Procedimento
Impastate insieme tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto compatto. Copritelo poi con la pellicola e mettetelo in frigorifero per almeno 3 ore. Trascorso tale tempo, stendere l’impasto con il matterello allo spessore di 2 mm e con il coppapasta ricavare dei dischetti di circa 6 cm di diametro.
Avvolgere i dischetti intorno agli appositi ferri per cannoli, sovrapponendo due lembi e sigillandoli con dell’uovo. Friggere in olio di semi di arachidi a 170 °C e infine eliminare l'eccesso poggiandoli su carta assorbente.
Poi procedete con il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e compatto. Riempite i cannoli, senza dimenticare di decorare le due estremità con granella di pistacchio e di spolverizzarli con il parmigiano grattugiato prima di servire.
Un antipasto che non teme rivali.
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