SANITÀ
Un occhio alla prevenzione: l'alimentazione corretta per provare a stare sempre in salute
L’alimentazione corretta non deve essere drastica e non prevede rinunce di alcun tipo, anzi deve essere varia ed equilibrata per difenderci dai radicali liberi
Un aperitivo vegano
Difficile invece capire l’importanza di una corretta alimentazione quando si parla di melanoma. In realtà, se pensiamo alla nostra pelle come la prima barriera anatomica contro patogeni ed agenti nocivi è facile capire quale sia l’importanza di una pelle integra e sana non solo come prevenzione ma anche dopo la diagnosi.
L’alimentazione corretta non deve essere drastica e non prevede rinunce di alcun tipo, anzi deve essere varia ed equilibrata per difenderci dai radicali liberi, grandi responsabili dei danni cellulari e quindi dell’invecchiamento cutaneo.
La dieta mediterranea deve rappresentare il modello alimentare ideale per assicurarci una maggiore protezione della salute a 360 gradi.
La piramide alimentare è la rappresentazione grafica della dieta mediterranea che ci può aiutare a capire quali alimenti non devono mancare mai nelle nostre tavole ogni giorno e quali è bene consumare settimanalmente. Quando cuciniamo e quando ci sediamo a tavola con le nostre famiglie non dobbiamo mai dimenticare il piacere di mangiare tutto e di stare insieme. Cucinare deve essere un’attività rilassante, divertente da condividere anche con i nostri familiari.
Ogni giorno non devono mancare dalla nostra tavola l’acqua, i cereali integrali a basso indice glicemico (pasta, pane, riso, farro, orzo, avena, grano saraceno, ecc), legumi, frutta e verdura di stagione e grassi vegetali salutari come l’olio extravergine di oliva o la frutta secca (mandorle, noci, nocciole).
Almeno 2-3 volte a settimana è importante mangiare il pesce, soprattutto quello azzurro (sgombro, sarde, tonno, pesce spada) ricco di omega 3 importanti non solo per la salute del nostro cuore ma per l’integrità della nostra cute. Gli omega 3 infatti formano un “film idro-lipidico” che previene la perdita di acqua e di conseguenza la secchezza della cute.
Carne bianca e carne rossa si possono consumare non più di 2 volte a settimana facendo particolare attenzione alla qualità del prodotto (come nel caso del pollo ruspante che a differenza di quello allevato in maniera intensiva mangia prodotti naturali come fieno e cereali), le uova ed i formaggi freschi una volta settimana.
Questi alimenti pur avendo una frequenza settimanale minore rispetto ai cereali, alla frutta e alla verdura non devono mai mancare nella nostra dieta, in quanto fonti non solo di proteine nobili ad alto valore biologico, che ci assicurano il mantenimento della massa muscolare, ma anche di vitamine del gruppo B e la vitamina PP che favoriscono il rinnovamento delle cellule di pelle e mucose, e molti sali minerali, in particolare Potassio, Rame, Selenio e Zinco, che oltre all’attività antiossidante rivestono un importante ruolo nella sintesi delle fibre del sottocute che donano elasticità e compattezza alla pelle.
Per non parlare del ferro, elemento fondamentale per la sintesi dell’emoglobina e l’ossigenazione dell’epidermide, ben rappresentato nelle proteine animali (carne, pesce, uova e latticini) e in quelle vegetali (legumi e cereali integrali).
Oltre alle vitamine del gruppo B e PP, ve ne sono altre tre che nel caso del melanoma rivestono un ruolo particolare e che vengono considerate “amiche della pelle” e possono essere inserite naturalmente grazie ad una dieta varia ed equilibrata e sono la vitamina C, la vitamina A e la vitamina E.
Fragole, agrumi, meloni, cachi, ribes, asparagi, broccoli, peperoni, ravanelli, spinaci, pomodori, patate, vegetali a foglia verde sono ricchi di vitamina C, il maggiore antiossidante presente nel nostro corpo, importante per la crescita e la riparazione dei tessuti, la protezione dagli effetti dell'inquinamento atmosferico, dalla foto-ossidazione dovuta ai raggi ultravioletti ed essenziale per la sintesi del collagene (importante proteina presente nel sottocute che protegge e sostiene il tessuto).
In estate una particolare menzione non può che andare al pomodoro, che contiene, oltre alla vitamina C, il licopene, carotenoide di colore rosso in grado di contrastare l’invecchiamento della pelle proteggendola dai danni da foto-esposizione migliorandone la compattezza e proteggendo le fibre di collagene.
Anche la vitamina A è un potente antiossidante contenuta in uova, latte e derivati e nel fegato (carote, zucca, pomodori, patate dolci, spinaci, albicocche, contengono il Beta-carotene precursore della Vit.A).
La vitamina A fronteggia gli effetti degli UVB, contrasta l’azione ossidante da parte dei radicali liberi che si formano, permette il completo sviluppo dello strato corneo dell’epidermide durante l’esposizione al sole, favorisce la produzione di melanina e mantiene la pelle integra, elastica ed idratata.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Sembra la "Piccola Venezia" ma è in Sicilia: il tour tra canali (navigabili) e vicoli colorati
-
ITINERARI E LUOGHI
Vedi il suo mare e ti senti ai Tropici: dov'è (in Sicilia) una delle spiagge più belle d'Italia