CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Un mega parco, campi sportivi e alloggi: 40 interventi per far rinascere Borgo Nuovo

Un piano di riqualificazione, sul modello Caivano, per il rilancio del quartiere periferico. 43 milioni i fondi disponibili. Ecco tutti i progetti e i tempi previsti

Michele Sardo
Giornalista
  • 13 febbraio 2025

Parco Tindari a Palermo

Borgo Nuovo si prepara a una trasformazione grazie a un piano di riqualificazione, sul modello Caivano, che rientra in un programma nazionale destinato a otto aree del Paese con particolari caratteristiche sociali, economiche e demografiche.

Oggi (martedì 13 febbraio), nella chiesa San Paolo Apostolo di Borgo Nuovo, si è tenuto un incontro istituzionale di grande importanza per il futuro del quartiere palermitano. Presenti il sindaco Roberto Lagalla, il prefetto di Palermo, il commissario straordinario, il direttore dei lavori, l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, assessori comunali e rappresentanti delle forze dell'ordine.

Il finanziamento complessivo è di 25 milioni di euro, di cui 15 milioni già disponibili, a cui si aggiungono ulteriori fondi comunali per un totale di 43 milioni di euro.

Il piano proposto prevede circa 40 interventi, 25 finanziati a livello nazionale e il resto dal Comune, tutti gestiti dal commissario straordinario, con l'obiettivo di facilitare e accelerare l'attuazione delle misure previste.
Adv
L’intervento, che va effettuato entro il 31 dicembre 2027, nasce da un processo di ascolto della comunità, coinvolgendo bambini, insegnanti, presidi, anziani e giovani. L'obiettivo è rigenerare il quartiere, valorizzando sia il costruito che il verde urbano, sfruttando al meglio gli spazi disponibili.

Tra gli interventi proposti: nuove abitazioni sociali con bioedilizia prefabbricata (4,3 milioni di euro), riqualificazione dell'area parrocchiale della Chiesa San Paolo Apostolo (1,3 milioni), centro sportivo multifunzionale presso Lago Ghiilammari (500 mila euro), manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi (1 milione) e della rete di illuminazione pubblica (500 mila euro).

Interventi sociali e sportivi, come la realizzazione di un nuovo campo di calcio in piazza Santa Cristina (3 milioni), riqualificazione della sede della Delegazione Circoscrizionale (500 mila euro), due nuovi centri di aggregazione sociale e culturale con relativi spazi pubblici (3 milioni), bonifica di aree dismesse e realizzazione di nuovi spazi pubblici a Largo Pozzillo (2 milioni)

Ancora, la riqualificazione di scuole e palestre scolastiche, tra cui il plesso Borsellino, manutenzione straordinaria della Casa Custode da destinare a spazio laboratorio e biblioteca di quartiere (192.800 euro). Intervento simile verrà realizzato nel Plesso San Paolo (192.800 euro).

Sempre nel Plesso Borsellino, demolizione e ricostruzione di parte del padiglione A per destinarlo a scuola dell’infanzia e primaria (2,6 milioni). Infine, manutenzione straordinaria delle palestre di vari istituti, tra cui il Russo Raciti e il Plesso Don Bosco (270 mila euro per ciascun intervento).

Tra i principali interventi, la riqualificazione del Parco Tindari, con miglioramento del verde, recinzioni, illuminazione, videosorveglianza e punto ristoro (2 milioni) e del Parco Robinson (500 mila euro). Previsto inoltre il Potenziamento del sistema di videosorveglianza (488 mila euro).

L'assetto urbanistico del quartiere offre spazi potenzialmente sfruttabili, che verranno riorganizzati e valorizzati per migliorare la qualità della vita dei residenti. Il Parco Tindari diventerà un'area per attività sportive e ricreative, mentre la costruzione sperimentale di edifici biocompatibili affermerà principi di sostenibilità e legalità.

«Uno degli interventi sicuramente caratterizzante, oltre il restauro della chiesa, è la riqualificazione di Parco Tindari - spiega l'assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta -, che diventa un grande polo attrattore per il quartiere, ma anche per l'intera città. L'idea è infatti che il parco possa essere un luogo non solo dove passeggiare ma anche ospitare attività culturali e teatrali, diventando un'arena estiva, approfittando per esempio delle iniziative che il teatro Massimo in giro per la città, come già successo allo Sperone.

Insomma la grande sfida - continua Carta - è rendere le periferie attrattive e non soltanto per le persone che vi abitano, ma anche per tutto il resto della città».

«Un contributo auspicato da parte del governo - ha detto il sindaco Roberto Lagalla - che ci consentirà di intervenire in alcune aree degradate delle Città metropolitane del Paese, come Palermo, attraverso questa iniziativa che riguarda Borgo Nuovo e che, per quanto ci compete e ci interessa unisce i 25 milioni di euro, investiti e promossi dal Governo, con oltre 17 milioni di risorse nella disponibilità del Comune.

Il grande vantaggio è quello di potere godere di una struttura commissariale che facilita i processi autorizzativi. Siamo qui - ha continuato il primo cittadino - per proseguire un percorso iniziato lo scorso mese di novembre, alla presenza del ministro Abodi, che ringrazio per l'impegno che ha posto, insieme a tutto il governo e al ministro per la Protezione Civile Musumeci.

È un'iniziativa che prevede anche il contributo attivo del quartiere, con la collaborazione di Parrocchia, associazioni e scuola. In altre parole, tutti quei punti di riferimento locali che ci aiutano a definire al meglio la progettazione degli interventi, che già oggi cominceremo a discutere e che presenteremo al governo nei tempi che il governo stesso ci ha imposto».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI