MOBILITÀ
Tram a Palermo, (forse) è la volta buona: adesso tocca anche a Mondello e Sferracavallo
Le nuove linee, che andranno ad integrare quelle già esistenti, sono quattro. Nel 2021 ne andranno in gara altre sei che collegheranno le periferie con zone centrali della città
Il Tram su via Libertà a Palermo (rendering)
La nuova richiesta di finanziamento avanzata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti era stata presentata nei primi mesi del 2020, dopo l'esclusione dalla prima "tornata" di finanziamenti, a fine 2019, per 2,3 miliardi di euro circa su base nazionale relativa all' "avviso numero 1" per il riparto del Fondo da destinarsi ai sistemi di Trasporto Rapido di Massa.
Ilprimo progetto presentato dalla città di Palermo, infatti, era stato bocciato già nella fase selettiva conclusasi ad agosto scorso.
Le nuove linee, che andranno ad integrare quelle già esistenti e quelle già finanziate con il Patto per il Sud, sono 4:
- Stazione centrale - Giachery (via mare)
- Bonagia - Via Basile (Orleans)
- De Gasperi - Sferracavallo
- De Gasperi – Zen/Mondello.
Nel 2021 invece andranno in gara nuove linee con il finanziamento complessivo di 296 milioni fra Patto per il sud, Comune e Regione:
- Corso Calatafimi- via Basile (ORLEANS)
- De Gasperi - stazione centrale
- Notarbartolo - Giachery
- Stazione centrale - viale Croce Rossa e via De Gasperi (asse via Roma/via Libertà)
- Stazione Centrale - via Basile (staz. Orleans)
- De Gasperi - Viale Francia
“Le risorse che abbiamo voluto investire per il completamento della rete tranviaria della città di Palermo – ha dichiarato la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli - saranno funzionali a mettere in relazione i sistemi di mobilità veloce metropolitani con i sistemi di trasporto su gomma urbana ed extraurbani già esistenti, ponendo in essere una infrastruttura di trasporto organica ed intermodale che collegherà e renderà accessibili i centri nevralgici della città, i poli universitari e ospedalieri, i quartieri periferici e le borgate marinare. Si tratta di un progetto che dovrà contribuire alla crescita di una grande città che - ha puntualizzato la ministra De Micheli - senza alterare la propria storia e la propria bellezza, si affaccia al futuro con un progetto di mobilità green e al servizio dei cittadini".
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