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Terremoto Fi, torna il sereno in Consiglio: Piampiano nuovo capogruppo a Palermo

Eletto all'unanimità, dopo l'uscita dal partito di Ottavio Zacco, passato al gruppo misto. Ex assessore, consigliere vicino a Edy Tamajo: "Per me un segnale di stima"

Balarm
La redazione
  • 27 marzo 2025

Leopoldo Piampiano, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale

È il consigliere comunale Leopoldo Piampiano il nuovo capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale.

La scelta, fatta all'unanimità degli azzurri, segue l'uscita di Ottavio Zacco dal partito (che è ora passato nel Gruppo Misto assieme ad altri 5 consiglieri di circoscrizione che lo hanno seguito). Già assessore comunale della giunta Orlando (poi dimessosi), molto vicino all'assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, si candida alle ultime amminitrative (2022) nelle liste di Forza Italia, in Consiglio è anche componente della II Commissione (Urbanistica e Lavori Pubblici).

«La mia elezione a capogruppo consiliare di Forza Italia rappresenta per me un'importante attestazione di stima ed una assunzione di grande responsabilità - commenta Piampiano -. Ringrazio, quindi, tutti i miei colleghi di partito e sin da oggi, lavorerò con impegno e massima condivisione, coinvolgendo ognuno di loro, per portare avanti le istanze del nostro gruppo e per rispondere con concretezza alle esigenze dei cittadini e al miglioramento del territorio».

A chi paventa tensioni e dissidi interni fra aree interne a Forza Italia, Piampiano smentisce e parla di «normale dialettica politica. All'interno di un gruppo politico si discute, si fa una sintesi delle diverse posizioni e, come democrazia vuole, è poi la maggioranza a decidere».

Sulla questione della sostituzione in giunta di Rosi Pennino, assessore comunale alle Attività sociali, al posto della quale voci interne al partito fanno il nome della sindacalista Mimma Calabrò, Piampiano non si sbilancia: «Mi rimetto alle decisioni del partito. È normale che per vicende così delicate e importanti, come la composizione della Giunta, sia il partito a dialogare col sindaco».
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