"Non è più solo questione di bellezza": la medicina estetica ora guarda al benessere

*Prevenire è sicuramente meglio che curare. E questo sano principio vale anche per il benessere psico-fisico e la cura quotidiana del proprio corpo. Non solo sport, mangiar sano e palestra. Già, perché non possiamo ignorare il fatto che oggi tra i tanti modi in cui una persona può dedicarsi alla propria salute c’è anche la medicina estetica.

Ma cosa è veramente la medicina estetica? Sarebbe cosa buona e giusta iniziare a dissociarsi dall’idea secondo cui la medicina estetica sia solo filler, botox e "punturine" varie: il tanto criticato "ritocchino" in verità è solo un piccolo pezzo di un puzzle molto più grande.

I trattamenti estetici, infatti, hanno anche scopi curativi e possono rivelarsi un prezioso alleato per stare bene con se stessi e con il proprio corpo, aiutando a mantenere al meglio ciò che ognuno di noi ha ereditato dai propri antenati.

A far chiarezza sul valore di questa branca della medicina, spesso considerata di poco conto e quasi "di serie B" a causa delle immagini diffuse dai social e dalla tv che mostrano delle vere e proprie bambole gonfiabili, è Ginevra Cucinella una giovane dottoressa palermitana laureata in Medicina e Chirurgia all'Università di Palermo.«Spesso quando si parla del famoso "ritocchino" entrano in gioco tanti tabù e pregiudizi, anche dovuti probabilmente ad un messaggio non corretto che passa attraverso i mezzi di comunicazione, che non fanno altro che allontanare la percezioni di quella che dovrebbe essere la vera essenza della medicina estetica​ - afferma Ginevra.

La medicina estetica è prima di tutto una disciplina della medicina che cura il benessere psico-fisico dei pazienti puntando a migliorare la qualità di vita di chi soffre un disagio a causa di un inestetismo o un’imperfezione della pelle, dovuti a fattori genetici, ambientali, come prendere troppo sole, il fumo o la cattiva alimentazione, e che possono interferire accelerando il processo dell’invecchiamento».

Insomma con questo tipo di medicina non si vuole ringiovanire nessuno nè trasformare qualcuno in qualcosa che non è, piuttostola medicina estetica gioca un importante ruolo nella prevenzione, insegna a conoscere e a prendersi cura del proprio corpo.

«Peeling, biostimolazioni, la correzione delle rughe con l’uso dell’acido ialuronico: questo tipo di trattamenti non sono una cura tardiva per recuperare il tempo perso, ma semplicemente uno dei tanti modi in cui una persona può tenere costantemente curato e fresco il proprio aspetto, migliorare la qualità cutanea del viso e del corpo​».

Negli ultimi anni la medicina estetica ha fatto passi da gigante nel panorama medico scientifico, al punto che oggi la gran parte dei trattamenti e delle tecniche in uso ha drasticamente ridotto la sua percentuale di invasività. per essere finalmente percepiti come curativi e correttivi e non più solo meramente estetici.

«La correzione e la cura degli inestetismi avviene ad esempio attraverso l’uso non chirurgico di strumenti innovativi e mini invasivi, come il peeling che permette di accelerare il rinnovamento cellulare, ottimo per trattamenti contro l’acne, macchie cutanee, smagliature e cicatrici, e che associato alla bio-stimolazione ripristina i normali parametri cutanei di idratazione, luminosità, elasticità e compattezza non solo del viso ma anche del cuoio capelluto, facilitandone la crescita - continua Ginevra.

La dottoressa, con una specializzazione nel campo della medicina estetica, opera a Palermo nello studio TDA Equipe, in piazza Castelnuovo 50 ed è possibile contattarla sia al numero 333 4338514 o visitando il suo profilo Instagram.

Esistono poi laser-terapia, trattamenti di medicina rigenerativa e trattamenti corpo utili per contrastare l’adiposità localizzata, la principale nemica delle donne, la cosiddetta cellulite».

Quindi, se cura del corpo sia, insieme alla palestra, ai massaggi e al bere tanta acqua durante le nostre giornate, la medicina estetica rappresenta un'altra via attraverso la quale puntare ad un ringiovanimento più consapevole e naturale, prendendosi cura del proprio corpo a 360 gradi.

Inutile poi far finta che la medicina estetica non sia in parte correlata anche alla psicologia della persona, perché in fondo vedersi meglio fa star bene.

«Non esistono solo filler e tossina botulinica, il cosiddetto botox – conclude Ginevra - per poter ottenere risultati bisogna poter attuare tutte le terapie indicate in ogni singolo caso per ogni singolo paziente, che utilizzate insieme possono portare ad un risultato gradevole e naturale della qualità cutanea del viso e del corpo, puntando sempre come risultato ottimale al cosiddetto natural look».

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