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"Si guarda e si può toccare": adesso l'opera d'arte simbolo della Sicilia diventa tattile

Un bassorilievo in vetroresina, con audio guida inclusa, permette adesso ai visitatori con disabilità visiva di scoprire ogni dettaglio dell'Annunciata di Antonello da Messina

  • 27 ottobre 2020

Il bassorilievo in vetroresina dell'Annunciata di Antonello da Messina

Se da sempre ci siamo sentiti dire, soprattutto in determinati luoghi, "si può guardare ma non toccare", oggi l'imperativo nel viaggio alla scoperta delll'opera d'arte simbolo della Sicilia è proprio quello di toccare con mano.

Nella fattispecie stiamo parlando del dipinto dell'Annunciata di Antonello da Messina (1475 circa), un olio su tavola custodito nelle sale della Galleria regionale di Palazzo Abatellis (via Alloro, 4) a Palermo, che adesso potrà essere "vista" attraverso il tatto anche dagli ipovedenti e non vedenti.

Tra i "corredi" della Galleria regionale, infatti, c'è un bassorilievo, in scala 1:1 con dimensioni di cm 48x36, realizzato in vetroresina, che peremtterà ai visitatori con disabilità visiva di poter scoprire ogni dettaglio di quest'opera simbolo dell'arte senza tempo che, a distanza di secoli, è sempre cardine della cultura internazionale.

L'iniziativa rientra nel progetto "Aggiungi un senso all'Arte", una campagna promossa dalla Fondazione CittàItalia sin dal 2009 per favorire l'accessibilità, e la fruizione del patrimonio culturale, ai visitatori con disabilità visive.
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«L'obiettivo di queste iniziative - ci ha detto Alberto Improda, presidente della Fondazione CittàItalia - è quello di rendere la fruizione dell'arte capillare e concreta, così da poter giungere ad un pubblico sempre più vasto. Questa donazione fa parte di una serie di attività che svolgiamo da tempo su tutto il territorio nazionale».

«L'Annunciata si aggiunge a quelli che abbiamo già realizzato ed è la seconda opera in Sicilia (l'altra si trova a Catania) - continua Improda -. Questa presentazione è anche l'occasione per metterci a disposizone degli interlocutori culturali, a vario titolo, di questa splendida e vivace Isola per nuovi progetti».

L'opera in vetroresina, collocata su un supporto mobile accanto all'Annunciata, è stata realizzata con i fondi del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinato alle attività di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, e con il sostegno della Fondazione Sicilia.

La realizzazione del progetto è stato reso possibile grazie al contributo dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, con il supporto tecnico del Museo Anteros di Bologna, fondato nel 1881 per offrire ai ciechi italiani le migliori opportunità di formazione e d'integrazione professionale.

«Questo nuovo progetto continua il percorso di fruizione, attraverso un'esperienza sensoriale, percettiva avviato dalla Galleria - ha dichiarato Evelina De Castro, direttore dell'Abatellis - che permetterà a tutti una fruizione dell'opera. Il riconoscimento dell'Annunciata di Palazzo Abatellis, accanto alle altri grandi opere, a livello nazionale, che sono già state riprodotte in questa stessa modalità, aggiunge ulteriore valore all'opera in sè».

La fruizione del bassorielievo è accompagnata, anche, da un'audio guida di supporto, che aggiunge ulteriori informazioni alla completa conoscenza dell'opera d'arte.
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