Sette posti dove andare in Sicilia in autunno: cammini (unici) tra natura e storia

L’autunno in Sicilia è una stagione che si riempie di colori caldi, atmosfere intime e profumi intensi, un periodo ideale per esplorare l’Isola a passo lento, seguendo i numerosi sentieri storici e spirituali. Lontani dal turismo di massa e avvolti da paesaggi che oscillano tra colline, boschi e coste, questi percorsi permettono di vivere un’esperienza profonda, in armonia con la natura e la cultura siciliana.

Tra i cammini più noti c'è quello di Santa Rosalia, che segue le orme della patrona di Palermo fino al Monte Pellegrino. Questo itinerario, di circa 185 km e suddiviso in 10 tappe, permette di scoprire luoghi di grande bellezza naturalistica, ma anche di vivere un’esperienza di profonda spiritualità, arrivando al santuario dedicato alla "Santuzza", un simbolo di fede per i palermitani.

Altrettanto importante è la "Passeggiata del Benessere" presso la Riserva Naturale dello Stagnone di Marsala, un’esperienza immersiva che unisce natura, benessere e attività fisica. Situata lungo la costa occidentale della Sicilia, la riserva è famosa per la sua laguna di saline, gli antichi mulini a vento e i tramonti mozzafiato.Il "Cammino di San Nicolò Politi", invece, attraversa l'Etna e giunge fino ai Nebrodi, con il cuore del percorso situato tra Adrano, luogo di nascita del santo, e si conclude all'Eremo ad Alcara Li Fusi, dove San Nicolò trascorse gran parte della sua vita da eremita.

Per chi desidera unire la passione per il trekking alla scoperta delle testimonianze storiche dell’Isola, il "Cammino della Magna Via Francigena" è una scelta imperdibile. Questo antico percorso di 183 km, che collegava le città di Palermo ad Agrigento, permette di attraversare l’entroterra siciliano passando per borghi pittoreschi come Sutera, Prizzi e Castronovo di Sicilia.

In autunno, il percorso si arricchisce di una suggestione speciale: le campagne dorate, i vigneti che iniziano la vendemmia e l’aria fresca che invita alla riflessione.

Un altro itinerario autunnale da non perdere è il "Cammino di Quisquina", che si snoda nel cuore dei Monti Sicani, ed è una vera immersione nel patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia interna, che offre ai camminatori la possibilità di riscoprire luoghi di profonda quiete e fascino.

La Grotta di Santa Rosalia alla Quisquina è una delle tappe centrali di questo percorso e rappresenta un luogo di forte spiritualità, dove i pellegrini possono trovare un momento di raccoglimento e riflessione.

Un'altra gemma straordinaria del "Cammino di Quisquina" è senza dubbio il Teatro Andromeda, un’opera unica al mondo, frutto della visione dell’artista e pastore siciliano Lorenzo Reina. Situato a quasi mille metri di altitudine, il teatro sembra sospeso tra cielo e terra, come un tempio dedicato alla bellezza dell'universo.

Il "Cammino dell’Anima" attraversa tutta la catena dei Monti Peloritani e si estende per 120 km seguendo in alcuni tratti la Dorsale, detta anche strada militare o “regia trazzera”. Tra le tappe principali ci sono luoghi carichi di storia e spiritualità come la Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari.

Il "Cammino di Pantalica" conduce fino all’area archeologica preistorica dove si può esplorare la necropoli e godere di viste panoramiche mozzafiato sulle gole. Situato lungo un canyon tra i fiumi Anapo e Calcinara, include tappe come la chiesa di San Micidiario e l'oratorio scavato nella roccia di Crocifisso.

Lungo i vari cammini di Sicilia, è possibile fermarsi nei piccoli borghi e gustare le specialità locali, anche perché l’autunno è il periodo delle sagre dedicate ai prodotti della terra, offrendo ai viandanti la possibilità di partecipare a eventi enogastronomici e feste tradizionali.

Questi momenti di convivialità rendono il cammino ancora più speciale, permettendo di conoscere da vicino le comunità locali e di vivere un’esperienza autentica e genuina.