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Sei in Sicilia ma ti sembra di dormire ai Tropici: perché le notti ormai sono così calde

Secondo gli esperti, quelle di questa estate sono le sere più calde degli ultimi 20 anni. Tanti i disagi, tra stress e bollette. Un fenomeno che non va sottovalutato

Aurelio Sanguinetti
Esperto di scienze naturali
  • 19 luglio 2024

Passare le notti senza aria condizionata e ventilatore sta diventando sempre più difficile per la popolazione siciliana… e non solo. Secondo gli ultimi dati forniti dal Servizio informativo agrometeorologico della Regione Siciliana (Sias) e dall’Associazione meteorologica mondiale, le scorse giornate sono state le più calde degli ultimi 20 anni, in particolare analizzando le ore notturne.

Le cause di questo fenomeno sono sempre le stesse. Il surriscaldamento globale e la fase finale di quel processo climatico noto agli scienziati come “El Niño” – i cui effetti si ripercuotono sull’intera atmosfera mondiale – hanno innalzato ulteriormente le temperature, amplificando la sensazione di afa notturna che rende insonni milioni di cittadini siciliani ed europei.

La Sias ha comunicato che dall’inizio di quest’anno sono state 26 le notti torride, in grado di far impallidire le comuni serate estive che un tempo caratterizzavano il clima mediterraneo. Tre notti in più, rispetto all’anno considerato eccezionale da buona parte dei meteorologi mondiali, il 2003, che in totale ebbe (solo) 23 notti torride.
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Gli scienziati parlano di notte torrida o “tropicale” quando la temperatura notturna non scende mai sotto i 20 °C, provocando gravi disagi alla salute delle persone e all’ambiente.

Tali situazioni di stress possono infatti aumentare il rischio d’infarto, di disidratazione e di soffrire cronicamente d’insonnia, per non parlare di come le alte temperature, insieme allo scirocco, aumentano notevolmente il numero degli incendi e i danni provocati dalla siccità.

A rischiare di più sono ovviamente i giovani, gli anziani e le donne incinte, ma è indicativo il fatto che a rigirarsi tra le lenzuola per il troppo caldo sono anche uomini in salute e coloro che usano il condizionatore in casa.

Proprio riguardo questo punto, i medici consigliano di non tenere mai la temperatura di casa troppo bassa rispetto all’esterno, per non correre pericoli. Usare inoltre eccessivamente i condizionatori può portare ad avere delle salate sorprese in bolletta, per via del loro consumo energetico.

Paradossalmente, gli esperti fanno anche notare come l’attuale prolungata ondata di caldo che sta interessando la Sicilia non ha fatto registrare chissà quali picchi di temperatura durante le mattine, in grado di competere con le violente ondate di caldo degli anni precedenti. Le temperature si sono tenute per esempio ben lontane dai 47 gradi Celsius giornalieri, registrati qualche anno fa in provincia di Siracusa, affliggendo la popolazione solo di sera.

Tuttavia, i problemi si cominciano a fare sentire, come è ben noto da quella parte di popolazione che ha seri problemi di approvvigionamento idrico.

Gli scienziati hanno inoltre confermato che nell’ultimo anno ogni mese ha battuto il record di temperatura media globale, confermando che a livello generale quest’estate è già la più torrida di sempre. Speriamo solo che le temperature giornaliere non comincino a risalire sul finire di luglio, come è successo l’anno scorso, apportando un incremento dei danni provocati dalle fiamme.

«L'analisi dei nostri dati dimostra d’altronde che l'ondata di caldo di questo luglio 2024 non è comunque normale, bensì costituisce un fenomeno estremo, almeno per alcuni degli aspetti considerati dalla climatologia» hanno concluso i tecnici della Sias.
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