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Se ne va un'altra "leonessa" di Sicilia: addio alla duchessa Clotilde Afan de Rivera
Sorella della defunta donna Costanza, erano le ultime nipoti dirette dei nonni, Ignazio jr e Franca Florio. La nobildonna aveva vissuto anche a Palermo
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Donna Clotilde Afan de Rivera Costaguti
Se ne va un'altra "leonessa di Sicilia", tra le ultimi discendenti dirette della famiglia Florio.
Si è spenta nella residenza di famiglia a Roccalvecce, in provincia di Viterbo, la duchessa Clotilde Afan de Rivera Costaguti, nobildonna e discendente di alcune delle più prestigiose famiglie dell'aristocrazia italiana.
Aveva 82 anni ed è morta dopo una lunga malattia.
Nata a Roma il 10 agosto 1942, Donna Clotilde era figlia del marchese di origini spagnole Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti e di Giulia Florio.
Ha avuto quattro fratelli (Ascanio e Nicola e i defunti Costanza, intervistata da Balarm nel 2028 in questo articolo, e di Ignazio) ed era nipote diretta e discendente di Ignazio Florio jr e di Franca Florio.
La sorella Costanza, morta nel 2020 sempre nella casa di famiglia a Roccalvecce, è stata dama di giustizia dell'Ordine costantiniano di san Giorgio. Si è distinta come filantropa e attivista culturale, dedicandosi anche alla politica fin da giovanissima.
Donna Clotilde lascia il marito Francesco Capece Galeota della Regina, conosciuto come "Frico" e le figlie Isabella e Ginevra. Entrambe sposate, la seconda le ha dato un nipote. La figlia Isabella, nel ricordare la madre, dichiara: "Mamma è partita senza un rumore, sulla punta dei piedi. Lascia dietro di sé il suo sorriso e la sua luce".
Si è spenta nella residenza di famiglia a Roccalvecce, in provincia di Viterbo, la duchessa Clotilde Afan de Rivera Costaguti, nobildonna e discendente di alcune delle più prestigiose famiglie dell'aristocrazia italiana.
Aveva 82 anni ed è morta dopo una lunga malattia.
Nata a Roma il 10 agosto 1942, Donna Clotilde era figlia del marchese di origini spagnole Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti e di Giulia Florio.
Ha avuto quattro fratelli (Ascanio e Nicola e i defunti Costanza, intervistata da Balarm nel 2028 in questo articolo, e di Ignazio) ed era nipote diretta e discendente di Ignazio Florio jr e di Franca Florio.
Ha vissuto tra Palermo, Roma e Roccalvecce e ha fondato l'associazione culturale "La Sicilia dei Florio", impegnata nel mantenere viva l'eredità morale della famiglia portando avanti progetti culturali e sociali di grande impatto.
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I Florio sono stati promotori di cultura, progresso economico e impegno sociale. Il nonno materno è stato erede di una delle più grandi dinastie imprenditoriali italiane dell'800. La nonna, all'anagrafe Francesca Jacona della Motta di San Giuliano, invece, nobildonna e socialite italiana, discendente di una famiglia dell'aristocrazia siciliana e figura di spicco della Belle èpoque.La sorella Costanza, morta nel 2020 sempre nella casa di famiglia a Roccalvecce, è stata dama di giustizia dell'Ordine costantiniano di san Giorgio. Si è distinta come filantropa e attivista culturale, dedicandosi anche alla politica fin da giovanissima.
Donna Clotilde lascia il marito Francesco Capece Galeota della Regina, conosciuto come "Frico" e le figlie Isabella e Ginevra. Entrambe sposate, la seconda le ha dato un nipote. La figlia Isabella, nel ricordare la madre, dichiara: "Mamma è partita senza un rumore, sulla punta dei piedi. Lascia dietro di sé il suo sorriso e la sua luce".
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